{{IMG_SX}}Roma, 13 settembre 2007  - «Potremo organizzare il 'Maiale day', ovvero concorsi e mostre per i maiali da passeggiata più belli da tenersi nei luoghi dove chiunque pensi di edificare non un centro di culto, ma il potenziale centro di raccolta di una cellula terroristica». Lo dice Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, annunciando iniziative di protesta contro la costruzione di una nuova moschea a Bologna.

 


«A fronte dell'inversione di rotta dell'amministrazione comunale bolognese, che ha dato il via libera alla realizzazione di una nuova grande moschea - afferma l'esponente del Carroccio - metto personalmente fin da subito a disposizione del comitato contro la moschea sia me stesso che il mio maiale per una passeggiata sul terreno dove si vorrebbe costruire la moschea». Calderoli rivendica il sucesso di una analoga iniziativa a Lodi, «dove la fatidica moschea non è mai stata realizzata in quanto il terreno, dopo la passeggiata del mio maiale fu considerato infetto e pertanto non più utilizzabile».

 

REPLICA MUSULMANA 

"Mi scappa da ridere...". Sceglie di essere superiore, Daniele Parracino, responsabile del Centro di cultura islamica di Bologna, destinatario dell'annuncio di Roberto Colderoli, il vicepresidente del Senato in quota Lega Nord, che si è detto pronto a calare in citta' "armato" di un maiale col quale sconsacrare il terreno che dovrebbe ospitare la nuova moschea cittadina.

 

"E' una cavolata, Calderoli si deve documentare sull'Islam - argomenta Parracino - per noi tutta la terra è una moschea, non è certo un maiale che la renderebbe impura. Non si cambia, noi andiamo avanti" sul progetto di un nuovo minareto. Certo è, però, che le esternazioni dell'ex Ministro "dimostrano a quale bassezza possa arrivare il genere umano", replica il responsabile del centro.

 

Eppure i toni minacciosi di Calderoli qualche effetto potrebbero produrlo: "Io eviterei le provocazioni - osserva Parracino - dacci oggi e dacci domani, alla fine qualcuno potrebbe cascarci e reagire".