Giovedì 18 Aprile 2024

Alitalia, arrivato l'ok di Etihad. Il cda propone aumento di capitale di 300 milioni

L'azienda apre procedura di mobilità per 2.171 dipendenti

Ok all'accordo Ethiad - Alitalia (Ansa)

Ok all'accordo Ethiad - Alitalia (Ansa)

Roma, 1 agosto 2014 - "E' arrivata. E' positiva", ha affermato l'a.d. di Alitalia Gabriele Del Torchio, alla fine del cda della compagnia, sulla risposta di Etihad. "Sono contento - ha aggiunto - Ora dobbiamo fare degli approfondimenti". Il cda di Alitalia ha proposto all'assemblea dei soci, fissata per l'8 agosto, un nuovo aumento di capitale, pari a 50 milioni di euro, che si aggiungono ai 250 milioni già varati dall'assemblea di venerdì scorso. La ricapitalizzazione arriva così a 300 milioni di euro. L'accordo Alitalia-Etihad si firma l'otto agosto. ''Ho visto la lettera - ha detto il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi - E' molto positiva. Mancano alcuni dettagli sui quali mettersi d'accordo. Ma è stata fissata la data per la firma: l'8 agosto. In questa settimana si lavorerà per mettere a posto gli ultimi dettagli''.

Intanto Alitalia ha aperto la procedura di mobilità (legge 223 sui licenziamenti collettivi) per 2.171 dipendenti della ex compagnia di bandiera e di Air One, come previsto dall'accordo sui 2.251 esuberi. Gli altri 80 hanno già cessato il rapporto di lavoro. Lo riferiscono fonti sindacali. Per quanto riguarda Alitalia, la procedura riguarda 1.590 addetti di terra, 126 piloti e 420 assistenti di volo. A questi bisogna aggiungere i 35 dipendenti di terra di Air One. Con la comunicazione dell'azienda ai sindacati, si apre ora il confronto in sede aziendale che dovrebbe chiudersi nel giro di pochi giorni con la firma di un verbale di mancato accordo (vista la contrarietà della Filt Cgil agli esuberi). A quel punto partirà la mediazione al ministero del Lavoro che, in base all'accordo quadro sugli esuberi, si chiuderà nel giro di 5 giorni. Dopo di allora, si apriranno due fasi: la prima coinvolgerà i lavoratori che non si opporranno alla mobilità incentivata (incentivo lordo di 10 mila euro) e i pensionabili; questa fase si concluderà il 15 settembre con l'uscita dei lavoratori. La fase successiva riguarderà coloro che non accetteranno l'esodo incentivato.