{{IMG_SX}}Ancona, 12 giugno 2009 - Erano tenuti in gabbiette minuscole, senza ricevere da bere e da mangiare. E poi viaggiavano su mezzi di trasporto 'del tutto inadeguati': questa la condizione in cui erano tenuti 34 cani, in prevalenza meticci di età compresa tra uno e due anni, scoperti dal Corpo forestale dello Stato di Ancona a bordo di un furgone sbarcato dal traghetto proveniente da Patrasso (Grecia) e appena entrato nel porto del capoluogo marchigiano.

 

I controlli del mezzo, fa sapere la forestale, scattati a seguito di una segnalazione della polizia di frontiera in servizio al porto di Ancona: qui è stato fermato il furgone su cui erano trasportati illegalmente gli animali, otto dei quali morti per la mancanza d’aria e di cibo. Sequestrati gli altri 26 cani, che sono stati affidati ad un canile della provincia di Ancona dove “riceveranno le cure necessarie al ripristino del loro stato di salute”, assicura la forestale.

 

Fermati e denunciati per maltrattamento di animali le due persone a bordo del furgone, un uomo di nazionalità tedesca e una donna greca che “non avevano dichiarato al momento dell’imbarco la presenza di animali” sul mezzo, sottolinea il Corpo forestale dello Stato. Le indagini, ancora in corso, “dovranno chiarire tra l’altro l’origine e l’organizzazione coinvolta in questi traffici illegali”.