Macchinari ko per l’alluvione, assicurazione paga 1 milione: l’azienda riparte

La Comar di Senigallia è stata risarcita dalla Axa. Il titolare: "Ci hanno permesso di rimetterci in piedi" FOTO Senigallia, l'alluvione del 3 maggio scorso

Senigallia (Ancona), l’alluvione del 3 maggio 2014

Senigallia (Ancona), l’alluvione del 3 maggio 2014

Senigallia (Ancona), 30 luglio 2014 - La Comar di Senigallia, che produce macchine per il movimento a terra, è stata risarcita con oltre un milione di euro dalla Axa Assicurazioni per i danni subiti dall'alluvione del 3 maggio scorso (foto).

L'azienda, con sede nel quartiere periferico di Borgo Bicchia, uno dei più colpiti dalla calamità, aveva visto danneggiati tutti i macchinari interni ai 10mila mq dello stabilimanto. Danni che avrebbero compromesso l'attività, che invece oggi, a meno di tre mesi dall'alluvione, ha annunciato la piena ripresa della produzione.

Proprio oggi, infatti, la famiglia Ramazzotti, proprietria della Comar, ha ottenuto dalla compagnia assicuratrice il saldo della liquidazione, che ha fatto seguito all'erogazione di due acconti volontari da 150 mila euro.

"La sinergia tra la nostra azienda e Axa - ha dichiarato Paolo Ramazzotti, titolare dell'azienda - ci ha permesso di rimetterci in piedi e il nostro è l'esempio di una buona pratica dell'Italia che funziona".

Fonte Agi