Ancona-Ascoli, derby al Del Conero 4 anni dopo

Lega Pro. Il tifo organizzato bianconero diserterà per protesta. Le ultime sulla formazione

I tifosi dell’Ancona (Foto Anpress)

I tifosi dell’Ancona (Foto Anpress)

Ancona, 18 dicembre 2014 - La prevendita dei biglietti per la gara tra Ascoli e Ancona, prevista per domani alle 20.45 allo stadio Del Conero, ha toccato quota 4.368. Di questi appena 251 sono stati acquistati dalla tifoseria bianconera che domani siederà in curva sud. Il tifo organizzato, infatti, ha deciso di disertare lo stadio per numero di biglietti di molto inferiore alle richieste.

Dunque 495 biglietti venduti oggi, di cui 33 da Ascoli. Finita la corsa al settore più caldo e più economico, quello della curva nord, andata esaurita nel pomeriggio, i sostenitori dell’Ancona hanno dunque cominciato ad acquistare i tagliandi per gli altri settori. Che si potranno comprare anche domani, nei consueti punti di vendita: all’Ancona Point di Chiaravalle, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, alla segreteria dello stadio Dorico in via Chiesa dalle 16 alle 19, al botteghino dello stadio Del Conero - quello situato sul lato tribuna, perché gli altri del PalaRossini sono chiusi da tempo - dalle 13.30 alle 16.30, ma anche in tutti i punti vendita del circuito BookingShow e nelle le filiali della Banca di Ancona Credito Cooperativo (Ancona, Polverigi e Castelfidardo), negli orari di apertura dei rispettivi esercizi o delle filiali.

Da parte anconetana, intanto, il tecnico Giovanni Cornacchini mescola un po’ le carte in vista del derby: sicuri assenti di parte biancorossa lo squalificato Paoli e l’infortunato Paponi. Confermato Aprea tra i pali, il tecnico fanese dovrebbe scegliere tra un modulo ispirato all’assoluta prudenza, un 5-3-2, e un 4-3-3. In difesa Di Dio, Dierna, Mallus e D’Orazio, Parodi terzino oppure a centrocampo, insieme a Sampietro e Di Ceglie, che nel caso più prudente sarebbero affiancati da Bondi.

Diversamente il capitano farà il terzo d’attacco insieme a Tavares e Tulli. Dovrebbe dunque essere questo l’undici di partenza, che deciderà lo schieramento sul rettangolo del Del Conero anche in funzione della disposizione degli avversari. Per l’Ancona non è solo un derby con l’Ascoli, che torna dopo oltre quattro anni al Del Conero: è l’occasione soprattutto per dimostrare che anche contro una big e in un sentitissimo confronto regionale contro una tradizionale rivale può sfatare il tabù dello stadio di Passo Varano, dove non vince dallo scorso 20 settembre. Compito arduo, ma davanti a un pubblico delle grandi occasioni l’obiettivo della vittoria diventa ancora più gustoso.