Falconara Marittima (Ancona), 18 giugno 2015 - Era finito in carcere martedì perchè deteneva in casa 300 filmati pedopornografici, ma non aveva informato i familiari. Non riuscendo a contattarlo, i parenti si sono preoccupati e hanno dato l’allarme, facendo mobilitare carabinieri, 118 e vigili del fuoco.
Stamattina attorno alle 10 quindi una squadra di pompieri, una gazzella dei carabinieri e un’ambulanza ed un’auto medica della Croce Gialla si sono presentati a casa del 62enne, pensando ad una tragedia: i vigili del fuoco di Ancona hanno sfondato la porta, al centro di Castelferretti, per fare entrare i soccorritori, ma la casa era vuota.
L’uomo è stato dato per disperso e sono scattate le ricerche. Solo in seguito si è saputo che il 62enne, in realtà, da quasi 48 ore era nel carcere di Montacuto, dove domani sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia.