Ponzio Pilato abita qui

Il commento

Ancona, 26 giugno 2015 - Qualcosa di geniale ce l’aspettavamo. Ma stavolta la realtà ha superato la fantasia. L’ordinanza che vieta alle moto e agli scooter l’attraversamento dell’asse è incredibile.

Dopo tanti anni in cui i cittadini di Ancona, e non solo, hanno gridato allo scandalo per le condizioni vergognose della strada di grande scorrimento più importante della città, adesso ci si rende conto che è così pericolosa da chiuderla ai mezzi ai due ruote.

La chiudono ora, d’estate, quando molti inforcano il motorino o la moto per girare più liberamente in città. La chiudono adesso perché, dicono, a luglio verranno iniziati i lavori nel tratto verso via Bocconi, quello più incriminato, dove i giunti dell’asse sono una grossa insidia per i motociclisti.

La chiudono, questa è la realtà, perché non sanno che pesci prendere, perché non hanno sistemato l’asfalto dell’asse quando avrebbero dovuto. Sono anni che è in queste condizioni.

Su quelle buche e sugli avvallamenti sono cadute decine di persone. Roba da far scattare una class action. Senza contare che le alternative a questo divieto sono assurde. Bisogna passare per strade piene zeppe di buche (basti pensare a quelle delle Grazie, Tavernelle, Pinocchio), ben peggiori dell’Asse. Siccome non sanno come fare, chiudono e buonanotte. E così tutti si arrangiano. La soluzione più pilatesca e assurda che si sia mai vista prima. L’unica consolazione è che con la macchina ci si potrà andare. Ballando sulle buche e spaccando cerchioni.