Fuggono dal B&B senza pagare. Botte e inseguimento lungo il Corso

I due ragazzi hanno anche aggredito un tecnico che li ha fermati

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Ancona, 7 febbraio 2016 - Avevano pernottato in un Bed and Breakfast di corso Garibaldi ma al momento di saldare il conto hanno cercato di darsela a gambe pensando anche di riuscirci. E’ accaduto nella mattinata di venerdì, intorno alle ore 10. I due, un ragazzo ed una ragazza di 27 e 26 anni, dopo aver dormito e fatto colazione, hanno pensato quindi di inventarsi una scusa pur di non pagare: andare a prelevare i soldi al bancomat perché «non abbiamo denaro contante», hanno riferito alla titolare della struttura ‘Al Centro’. Un espediente probabilmente già collaudato in altre occasioni ma che questa volta non ha funzionato affatto.

CON QUESTA scusa dunque, il giovane si è allontanato fingendo di uscire per andare a cercare un bancomat. Una volta sulla soglia ha però fatto un gesto alla compagna che pian piano ha iniziato ad avvicinarsi all’uscita per poi raggiungere il compagno. Tutto ciò non è però passato inosservato alla 63enne titolare del B&B che ha subito richiamato i due giovani senza però ricevere ascolto e minacciandoli quindi di telefonare ai carabinieri. I due si sono quindi affrettati a fare le scale per uscire dal palazzo mentre un tecnico 27enne che era nel Bed & Brekfast per controllare una lavatrice li ha rincorsi per poi essere però minacciato e spinto con violenza contro un muro. Da qui è iniziata un’altra fuga, questa volta lungo un affollato corso Garibaldi con il tecnico che cercava nuovamente di inseguirli urlando ‘al ladro’ e la titolare che, affacciatasi al balcone, chiedeva di fermarli.

NEL FRATTEMPO però, a sirene spiegate è giunta sul posto anche la pattuglia dei carabinieri del Radiomobile avvisata poco prima dalla titolare. I militari dell’Arma, con l’aiuto dato anche da alcuni passanti che avevano assistito alla scena e che davano indicazioni sui due ladri visti correre poco prima, hanno facilmente individuato i due giovani che, notate le divise, hanno ripreso a correre fino a quando non sono stati definitivamente bloccati dopo un breve parapiglia.

RICOSTRUITO l’accaduto, i due sono stati identificati e accompagnati nella caserma della Montagnola. Gravati da numerosi precedenti penali, sono stati denunciati entrambi con le accuse di violenza privata. Successivamente, a loro carico è stato emesso anche un foglio di via dal comune di Ancona. I due giovani, non nuovi ad episodi simili, sono stati dunque bloccati grazie alla tempestività di intervento della pattuglia dei carabinieri e alla collaborazione dei cittadini attirati dalle urla della donna e del tecnico che non si è tirato indietro nel continuare a inseguire i due nonostante fosse stato spintonato e minacciato.