Boato nel cuore della notte, fanno esplodere il bancomat: tanto rumore per nulla

Santa Maria Nuova, assalto allo sportello elettronico di Banca Marche. Ma il colpo è un flop

La piadineria derubata

La piadineria derubata

Santa Maria Nuova (Ancona), 19 settembre 2014 – Nel cuore della notte un boato e un rombo di motori, poi la fuga con l’auto praticamente spezzata a metà, ma senza bottino. Assalto al bancomat Banca Marche di piazza Mazzini, in pieno centro a Santa Maria Nuova, nella notte tra martedì e mercoledì. Attorno alle 2.50 tre individui incappucciati, hanno fatto esplodere il bancomat dopo averlo ancorato con una catena alla Mercedes Classe A, appena rubata in paese.

Un’esplosione che ha divelto la parte alta del dispositivo, facendo schizzare vetri e pezzi del bancomat, interni e esterni, anche a cento metri di distanza. Il boato ha fatto svegliare ed accorrere alle finestre alcuni residenti che hanno visto i tre incappucciati che gridavano: ‘Dai!’, ‘Corri, accelera’ in italiano, senza preoccuparsi del fracasso nel cuore della notte.

Dopo il boato, una volta visto che il contenitore delle banconote non era stato rotto, imprigionando il bottino, i tre, ripresi anche dalle telecamere dei negozi vicini e della banca, si sono dileguati con l’auto abbandonata poco sotto, in via Scarpara Bassa. Non potendo fuggire a piedi i malviventi avrebbero preso di mira un’altra utilitaria parcheggiata poco distante, a bordo della quale si sarebbero dileguati senza lasciare tracce.

Sono già tre negli ultimi anni i tentati assalti al bancomat di Santa Maria Nuova. Preoccupati, i residenti del tranquillo paese che domina Jesi. Anche per l’escalation di furti registrata anche qui come in diversi paesi della Vallesina tra a fine di agosto e i primi giorni di settembre. Nel precedente assalto al bancomat, un paio di anni fa, hanno utilizzato un Bobcat per scassinare il dispositivo, sempre in piazza Mazzini, ma l’operazione è fallita perché le banconote sono state macchiate dal meccanismo di sicurezza.