Caduta dal triciclo, bimbo muore a 14 mesi dopo giorni di agonia

Leonardo Lorenzetti stava giocando. Martedì sera il prelievo degli organi

Ancona: il piccolo Leonardo Lorenzetti, il bimbo morto dopo la caduta dal triciclo

Ancona: il piccolo Leonardo Lorenzetti, il bimbo morto dopo la caduta dal triciclo

Ancona, 27 aprile 2016 - Bimbo di 14 mesi muore alcuni giorni dopo aver battuto la testa cadendo dal triciclo. Una tragedia enorme. Sono ancora tutte da ricostruire le cause che hanno provocato il decesso del piccolo Leonardo Lorenzetti, sebbene tutto sia partito da una banale caduta durante il gioco, mentre, sembra, si trovava assieme ai nonni.

In un primo momento il suo quadro clinico non era apparso grave, ma qualche giorno più tardi i genitori sono stati costretti a riportarlo in ospedale, al Salesi dove poi le condizioni sono andate peggiorando. Nonostante il dolore infinito per la perdita del figlio, ieri pomeriggio, dopo che l’esame radiografico ha confermato il decesso, i genitori del piccolo, Giacomo Lorenzetti e Arianna Bartolucci, hanno acconsentito al prelievo degli organi.

Poco dopo le mezzanotte è iniziato l’intervento chirurgico per il prelievo, con èquipe in arrivo da Bologna, Torino e da altre parti del nord Italia: «I genitori hanno acconsentito al prelievo - ha detto la coordinatrice del Centro Trapianti di Torrette, la dottoressa Francesca De Pace -, un gesto di grande civiltà che consentirà ad altri bambini di beneficiare di questa donazione».

Nei due giorni precedenti al decesso, all’esterno del reparto di rianimazione del pediatrico di via Corridoni c’è stato un vero e proprio pellegrinaggio di amici e conoscenti della coppia. In particolare i compagni di squadra di Giacomo Lorenzetti, da anni giocatore della formazione anconetana di pallamano della Luciana Mosconi.

Difficile fissare i tempi per lo svolgimento del funerale.

La procura ha aperto un’inchiesta per stabilire eventuali responsabilità. Da quanto è stato possibile apprendere, mercoledì scorso, in via Isonzo, il piccolo era in sella a un triciclo di quelli che hanno un manico posteriore per essere guidati. Lo teneva la nonna. Il bastone si sarebbe sganciato e il bambino è caduto a terra, battendo violentemente la testa.

I nonni che si trovavano con lui si sono allertati, decidendo di portare il bambino al pronto soccorso per un controllo. Sempre secondo le informazioni raccolte, al Salesi l’esito degli esami diagnostici avrebbe dato esito negativo, da qui le dimissioni.

Verso il fine settimana le condizioni di Leonardo sono peggiorate, piccoli ma inequivocabili sintomi che qualcosa non andava. Di nuovo in ospedale dunque, nella notte tra sabato e domenica.

Stavolta la tac ha evidenziato un piccolo sanguinamento cerebrale; nulla di drammatico, ma comunque da tenere sotto controllo, sicché i medici hanno deciso il trasferimento in neuropsichiatria infantile.

Il quadro clinico non dava preoccupazioni, ma qualcosa pare sia successo durante l’allattamento del piccolo. Si sarebbe irrigidito improvvisamente. Sta di fatto che Leonardo da quel momento non ha più ripreso conoscenza. Gli utlimi due giorni sono stati di vera agonia, per il piccolo e per i suoi familiari. Agonia interrotta ieri pomeriggio nella rianimazione dell’ospedale.