Ancona, la lettera dell'architetto Ranieri ai tifosi

"Le casse erano vuote, ora si riparte"

Fabiano Ranieri (foto Emma)

Fabiano Ranieri (foto Emma)

Ancona, 29 luglio 2016 - Fa caldo nella Dorica. E non solo per il meteo. Dimissioni e perplessità incombono sul calcio anconetano nonostante lunedì pomeriggio l’architetto romano Fabiano Ranieri abbia ufficializzato, assieme a suo papà Eutimio, l’entrata in società. Ieri, nonostante mille impegni di lavoro e notti quasi insonni, tra Ancona e dintorni, Fabiano Ranieri ha trovato il tempo per fare il punto della situazione sul progetto Ancona. L’architetto romano lo fa con una lettera pubblicata nel sito ufficiale della società biancorossa.

«In questi giorni stanno passando dei messaggi che non rispondono al vero e che potrebbero frenare quell’entusiasmo che vorremmo rigenerare in tutti gli sportivi per farli tornare allo stadio – precisa Ranieri –. La nostra rappresentanza è pari a meno di un terzo dell’intero valore capitale, ma abbiamo subito messo al lavoro il nostro management per avviare tutta una serie di contatti sul territorio e non che contiamo possano dare i frutti desiderati».

Molto probabilmente in futuro, visto che ora le ferie agostane incombono e magari molte aziende hanno «i budget annuali già destinati ad altri soggetti». Sponsor e non solo. «Ci siamo spesi sia per reperire un’area che possa consentire alla società di costruire una propria sede con campi e strutture adeguate in città, sia per trovare una collocazione adeguata ad un settore giovanile che intendiamo rilanciare. Mi preme sottolineare, tanto per fugare ogni dubbio, che oltre alla cifra concordata per l’acquisto delle quote azionarie, abbiamo fatto fronte a tutta una serie di interventi economici di prima necessità e tutta una serie di spese dal momento che le casse che abbiamo trovato erano notoriamente vuote».

Un pensiero anche al settore giovanile, prima di invitare coloro che sono vicini all’Ancona a lasciarsi dietro le spalle dubbi e perplessità. «Dopo aver incontrato decide e decine di ragazzi e di genitori del nostro settore giovanile, auspico che tutti insieme si possa affrontare questo momento di ripartenza, lasciando da parte dubbi e perplessità. Il nostro desiderio è di affrontare un campionato di stabilizzazione in Lega Pro, programmando in un tempo comunque relativamente breve il sogno di far tornare – il più presto possibile – l’Ancona 1905 dove merita di stare. Siamo qui per questo».