Ancona calcio, la Curva Nord adesso apre a Schiavoni. "Nessun pregiudizio"

Crisi senza fine

Sergio Schiavoni (foto Binci)

Sergio Schiavoni (foto Binci)

Ancona, 29 luglio 2017 - La tifoseria biancorossa non apre né chiude alcuna porta nei confronti di chi sta lavorando per creare un’alternativa alla scomparsa dell’Ancona. «Smentiamo in maniera categorica – ha scritto ieri la Curva Nord Ancona in un lungo comunicato – pregiudizi verso qualcuno o posizione di favore verso altri, ci pronunceremo solo ed esclusivamente davanti a qualcosa di esistente e vero, non su idee o opinioni, e lo faremo tramite la nostra votazione nel momento in cui saremo chiamati a votare per i marchi».

Un passo avanti per Sergio Schiavoni e il suo tentativo di ridare vita a una squadra anconetana. Il lavoro in team prosegue alla ricerca di consensi e sostegno finanziario. Nell’incontro di giovedì scorso, presso la sede dorica dell’Imesa, tra l’ex patron dell’Ancona, con alcuni suoi fidati collaboratori, e l’assessore allo sport Andrea Guidotti, quest’ultimo ha spiegato la situazione relativa alla gestione e al manto erboso del Del Conero, dimostrando nei fatti che l’amministazione comunale, pur non favorendo una cordata o l’altra, è pronta a collaborare con chi ha a cuore il futuro calcistico della prima squadra della città.

SCHIAVONI dunque va avanti, anche ieri lo ha confermato a Radio Tua rispondendo a molte domande dei sostenitori biancorossi. Ribadendo che anche l’imprenditore Massimo Balducci è insieme a lui, in questo nuovo progetto che cerca di decollare. E spiegando, in tema di direttori sportivi, che sono in molti a essersi già fatti avanti, anche se al momento chi collabora con il patron dell’Imesa al nuovo progetto è l’ex biancorosso Sebastiano Vecchiola. Schiavoni ha anche fatto il nome di un allenatore che gli piacerebbe riportare ad Ancona. E’ quello Francesco Monaco: «Ma è un mio pensiero, siamo rimasti amici, abbiamo un ottimo rapporto, a Prato quest’anno ha fatto un miracolo», ha spiegato.

Schiavoni ha anche ribadito il suo pensiero riguardo alla futura categoria, dubitando della possibilità che la nuova società possa essere inserita in serie D, ma sostenendo quella dell’Eccellenza. Insomma è un progetto che prende forma. Entro la prossima settimana la nuova società potrebbe essere pronta. C’è tanto da lavorare, mancano un consiglio di amministrazione, un nome, una nuova matricola, un direttore sportivo, un allenatore, una squadra, e soprattutto un campionato in cui giocare. Ma se tutto andrà per il verso giusto entro la prossima settimana alcune di questi quesiti potrebbero già trovare risposta.

Con l'avallo della tifoseria biancorossa. Che si riunirà lunedì prossimo alle 21 in un’assemblea pubblica alla Casa del Portuale, assemblea in cui si decideranno le sorti dei marchi, già acquistati da Sosteniamolancona. Si deciderà dunque se sarà confermata l’idea di consegnarli al Comune oppure se prenderanno un’altra strada.

«Curva Nord – scrive ancora la tifoseria biancorossa nel comunicato di ieri – seguirà in maniera categorica il percorso che faranno i marchi. Non saremo noi a dare il sì o il no a nessuno, salvo che ci siano fatti evidenti in maniera clamorosa, perché noi non vogliamo nessun rapporto con nessuna società qualunque essa sia, da ultras applaudiremo se le cose vanno bene e contesteremo quando le cose non andranno bene. Nel rispetto di tutti non daremo indicazioni di voto sul marchio perché ognuno sarà libero di votare secondo la propria coscienza».

Il Comitato Salviamo i Marchi, composto dal presidente Ivo Ballardini, vecchia gloria biancorossa, da Sonia Severini e Angela Ausili di Sosteniamolancona e da due rappresentanti della Curva Nord, gestirà l’assemblea che voterà per alzata di mano. Sosteniamolancona, invece, sparirà una volta che i marchi saranno depositati. Il cammino di una nuova Ancona sembra già prendere una direzione.