L’Ancona perde ancora, il baratro è a un passo

Nono ko interno con il Teramo, finisce 0-1. Proteste per un rigore non assegnato

I fumogeni tirati in campo dagli ultras dorici a 10’ dalla fine (Emma)

I fumogeni tirati in campo dagli ultras dorici a 10’ dalla fine (Emma)

Ancona, 5 aprile 2017 – Barbuti basta e avanza perché la serie D spalanchi le sue porte all’Ancona. Undicesima sconfitta su dodici partite giocate nel 2017, nono ko interno stagionale. La quasi fine di tutto arriva al primo affondo del Teramo che per un’ora ha gigioneggiato e poi colpito salendo a dieci punti di vantaggio sui dorici, tragicamente ultimi.

Il penultimo posto, occupato dal Lumezzane, è a meno otto. Insomma manca davvero poco per scendere all’inferno, soprattutto dopo aver fallito anche l’ultimissima occasione per sperare in quello che sarebbe stato comunque un miracolo.

Il primo tiro in porta è infatti una punizione velenosa di Voltan che Narciso respinge coi pugni. Gli ospiti rispondono con una percussione di Di Paolantonio sbrogliata in qualche modo da Ricci. L’Ancona va su tutte le furie a fine primo tempo: cross di Daffara, Frediani in tuffo di testa impatta, ma prima Sales lo affossa. Palla in angolo, ma il Del Conero s’arrabbia e ha tutte le ragioni del mondo, perché il rigore sembra davvero evidente.

Il torto arbitrale non è la molla per una ripresa all’attacco. Azioni che latitano dall’una e dall’altra parte. Fino al lampo di Barbuti che segna la vittoria del Teramo e il rapidissimo avvicinamento alla retrocessione matematica dell’Ancona. Al Del Conero è notte fonda, squarciata solo dal lancio di fumogeni che a dieci minuti dalla fine vengono lanciati dagli ultras dorici.

Il tabellino

ANCONA 0 TERAMO 1

ANCONA (4-3-3): Anacoura; Daffara, Cacioli, Ricci, Barilaro; Zampa, Gelonese, Bambozzi (Bariti dal 34° st); Voltan, Paolucci, Frediani. A disp.: Scuffia, Di Dio, Kostadinovic, Mancini, Djuric, Nicolao, Momenté, Forgacs, Bartoli, Moretti, Fraternali. All. Ripa TERAMO (4-4-2): Narciso; Sales, Caidi, Speranza, Karkalis; Spighi, Amadio, Ilari, Di Paolantonio (Altobelli dal 36° st); Fratangelo (Barbuti dal 13° st), Sansovini (Masocco dal 23° st). A disp.: Calore, Imparato, Palladini, Scipioni, Carraro, Mantini, Baccolo. All. Ugolotti

Arbitro: Panarese di Lecce Reti: Barbuti al 32° st Note: 1501 spettatori, di cui 200 circa da Teramo, per un incasso di 9456 euro. Ammoniti: Amadio (T). Angoli 6-1. Recupero: 1° pt, 5° st.