Ancona 1905, Ranieri vuole un centro sportivo

In Comune Il nuovo socio ha parlato con sindaco e assessori. «Dorico» nel mirino

Fabiano Ranieri

Fabiano Ranieri

Ancona, 14 luglio 2016 - Un centro sportivo di proprietà per farci la casa dell’Ancona. Eccolo l’obiettivo con il quale martedì mattina il neo socio biancorosso Fabiano Ranieri, accompagnato dal presidente Miani, ha incontrato il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli e gli assessori allo Sport e all’Urbanistica, Andrea Guidotti e Maurizio Urbinati. L’architetto romano ha le idee chiare sulle prime mosse da compiere. In particolare la priorità è quella di mettere in sicurezza l’azienda, rendendola capace di generare una propria economia.

Per fare queste serve che il club abbia un patrimonio, appunto, sportivamente parlando, un centro tecnico. Quindi Ranieri ha subito chiesto e ottenuto il primo faccia a faccia conoscitivo con Palazzo del Popolo. «Ciò che chiediamo in primis all’Amministrazione Comunale e a tutte le componenti che possono sostenere il progetto – ha spiegato Ranieri -, è che ci mettano nella possibilità di dare valore e «patrimonializzare» la società, anche attraverso la realizzazione di almeno un centro sportivo di proprietà. Aggiungo che ho trovato sindaco e assessori davvero molto sensibili e disponibili ed è un aspetto che ci sprona a proseguire il lavoro, senza perdere altro tempo. Peccato essere arrivati tardi ed aver perso una serie di opportunità, ma se troveremo sostegno, non sarà difficile recuperare il tempo perduto. Ce la stiamo mettendo tutta, lavorando fino alle tre di notte».

Quello di martedì è stato un incontro conoscitivo, servito a illustrare all’Amministrazione Comunale il progetto di rilancio dell’Ancona e raccogliere quante più informazioni possibili sulla situazione di impianti e strutture sportive. Al vaglio di Ranieri offerte per la riqualificazione di ciò che già esiste, non è un segreto che ci siano bandi per Collemarino e il Paolinelli, fino al project sul Dorico, il sogno di tutta Ancona sportiva. Ma non viene scartato a priori anche il reperimento di aree alternative.

«Amiamo definirci l’Amministrazione del fare – ha detto il sindaco Mancinelli – e nel rispetto della trasparenza e dei reciproci ruoli, siamo aperti ad ogni progetto che possa essere migliorativo della situazione attuale della nostra città, senza alcuna preclusione, come abbiamo dimostrato giungendo alla risoluzione delle problematiche aperte in passato con la massima espressione calcistica cittadina». Le parti hanno già messo in agenda un nuovo incontro per la settimana prossima.

a.f.