Mercoledì 24 Aprile 2024

Caos al comando della municipale: una raccolta di firme per chiedere il trasferimento

La protesta dei vigili urbani per dire “basta sacrifici a fronte del taglio delle indennità”

Polizia municipale (foto di repertorio)

Polizia municipale (foto di repertorio)

Ancona, 20 gennaio 2015 - Caos al comando della municipale: i vigili urbani raccolgono le firme per chiedere il trasferimento. Sotto accusa la gestione dei rapporti da parte del sindaco, Valeria Mancinelli, e le decisioni prese dal nuovo comandante, Massimo Fioranelli.

Una provocazione, ma anche il segnale forte di disagio del personale in servizio. La raccolta è iniziata lunedì e nel primo giorno già in 40 avevano firmato, quasi il 50% della forza lavoro, ma i responsabili della dura campagna puntano al massimo: “Siamo convinti di arrivare all’80% delle adesioni - confermano in coro i vertici sindacali di categoria e i delegati dell’Rsu -, un coro unanime per chiedere una totale riorganizazzione del comando. Basta sacrifici a fronte del taglio delle indennità”.

Il comando di Ancona può contare su una pianta organica attuale di 92 unità che entro aprile scenderà a 89 a causa dei pensionamenti, mentre la dotazione dovrebbe essere di 108 vigili.

Quattro contratti a tempo determinato, scaduti a novembre, non sono stati rinnovati. La querelle tra Comune e vigili urbani va avanti da almeno cinque anni, partita con la vecchia giunta e inasprita da quella attuale che ha voluto istituire il turno di notte al netto delle riduzioni di organico.