Capodanno 2016, i botti dividono. Ecco dove si può sparare

Quasi in tutta la provincia non si utilizzeranno i petardi, ma ci sono delle eccezioni - LA MAPPA FOTO San Silvestro nelle piazze delle Marche: il programma

Botti di fine anno (Foto Ravaglia)

Botti di fine anno (Foto Ravaglia)

Ancona, 30 dicembre 2015 - Botti di Capodanno, sempre più Comuni pronti a vietarli, ma resistono alcune isole in cui gli amanti degli spari possono festeggiare. Se Ancona guida la fazione anti-petardi, Osimo e Falconara restano i baluardi dei botti ad ogni costo. A colpi di ordinanze la maggior parte delle amministrazioni si sono espresse sul fenomeno che, a partire da alcuni anni, comincia a scemare proprio grazie alle prese di posizione di molti primi cittadini. Un fenomeno ormai destinato, col tempo, a scomparire. I feriti, alcuni dei quali molto gravi, provocati in passato proprio dai petardi ha spinto sempre di più gli amministratori a distaccarsi da questa pratica considerata molto pericolosa.

Ancona, come accennato, già da parecchio tempo ha emesso un’ordinanza in cui si vieta di utilizzare botti e petardi a Capodanno e non solo in tutto il territorio comunale. La dorica non ha avuto alcuna esitazione e l’ordinanza è chiara e secca. Non tutte le amministrazioni sono state così tempestive, preparando i suoi concittadini sul da farsi. E’ il caso, ad esempio, di Senigallia che la sua ordinanza in cui si vietano i botti a 360°, sulla stregua del Comune di Ancona, l’ha emessa appena ieri: «In vista della notte di Capodanno – si legge nell’ordinanza –, il Comune di Senigallia ricorda che, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, nonché il benessere degli animali d’affezione, ai sensi del Regolamento di Polizia urbana è vietato accendere polveri, fuochi artificiali e fare spari in qualsiasi modo su tutto il territorio comunale. Per i trasgressori è prevista una sanzione pecuniaria fino a 500 euro. Si ricorda, inoltre, che come per ogni altra violazione amministrativa, in caso di minori la responsabilità della medesima ricade su chi esercita la potestà genitoriale».

A Fabriano il divieto di spari e botti è in vigore tutto l’anno. Jesi li ha vietati, ma soltanto in piazza della Repubblica dove è previsto un concerto. Il sindaco di Falconara Brandoni invece ha firmato un’ordinanza in cui si consente lo scoppio di petardi dalle 21.30 alle 2 del mattino del 1° gennaio. Alla fine dei conti, l’unico Comune di una certa importanza a consentire botti e petardi senza limitazione è Osimo. Una curiosità: il sindaco di Agugliano ha scritto una lettera ai suoi cittadini consigliando loro di non usare i botti di Capodanno, senza però emettere ordinanza.