Un altro caso di scabbia in un asilo

Castelfidardo, Panico tra le mamme. Interviene l’ufficio d’igiene

Uscita di una scuola materna (foto d'archivio)

Uscita di una scuola materna (foto d'archivio)

Castelfidardo (Ancona), 22 novembre 2014 - Presunto caso di scabbia in una scuola materna di Castelfidardo: panico tra le mamme. E’ stato «allontanato» dall’asilo l’altro ieri il piccolo fidardense affetto presumibilmente da scabbia, infezione della pelle causata da un parassita molto piccolo e di solito non visibile che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito. La malattia è altamente contagiosa, molto frequente tra i bambini ed è caratterizzata da un intenso prurito. Il piccolo si sta già sottoponendo alla terapia ma intanto a Castelfidardo e non solo è scattato l’allarme. 

Tutte le mamme dei bimbi di quella scuola sono andate in panico, alcune ieri hanno preferito lasciare i loro figli a casa. L’Ufficio igiene di Ancona ha inviato immediatamente l’avviso di segnalazione alla scuola stessa e alla preside dell’istituto comprensivo «Paolo Soprani» Vincenza D’Angelo che rassicura: «E’ tutto sotto controllo». C’è presumibilmente la scarsa igiene tra le cause scatenanti la malattia, la cui trasmissione avviene facilmente per contatto diretto tra persone e animali infetti ed è stata classificata tra le patologie legate all’acqua.

Qualche giorno fa è stato individuato un caso simile anche in una scuola del capoluogo dorico, sembra infatti che ci si trovi di fronte a una nuova ondata della malattia che per molto tempo non ha fatto parlare di sé almeno in zona. La scabbia ha un periodo di incubazione di circa trenta giorni, per questo l’Ufficio, che è a disposizione per qualsiasi chiarimento e sta eseguendo con scrupolo le procedure del caso, ha invitato i genitori di tutti i frequentanti quell’asilo a tenere d’occhio eventuali sintomi dei loro figli, controllando la cute per localizzare in tempo eruzioni cutanee. A nessuno fino ad ora è stata diagnosticata la malattia. Caso ben più grave ma che settimane fa aveva generato un’ondata di panico altrettanto massiccia sempre a Castelfidardo, quello di un bimbo di cinque anni frequentante un asilo vicino che aveva contratto la meningite. Nel giro di poche ore decine di genitori in preda alla paura si sono rivolti in massa alle farmacie della città per ricevere informazioni su cosa fare. Adesso il bambino sta bene, dopo che ben sessanta persone si sono sottoposte a profilassi.