Non paga la droga, giovane denudato e pestato a sangue

Chiaravalle, il 22enne aggredito da cinque ragazzi

Un'aggressione (Foto di repertorio)

Un'aggressione (Foto di repertorio)

Chiaravalle (Ancona), 24 febbraio 2015 - Pestato a sangue e denudato dei suoi abiti, è finito al pronto soccorso con lo zigomo frantumato e un occhi tumefatto un 22enne jesino, ex pizzaiolo in un locale cittadino. Dopo una prima visita all’ospedale di Jesi ed ulteriori accertamenti a Torrette, il 22enne dovrà probabilmente sottoporsi ad un intervento chirurgico per ricostruire lo zigomo.

La trama di «Arancia Meccanica» sembra intrecciarsi con quella de «I cento passi» nella vicenda accaduta nella periferia jesina sabato notte, quando la vittima del pestaggio è stata caricata in auto da un gruppo di giovani, tutti sui vent’anni, e portata in un posto isolato. Qui in cinque avrebbero pestato l’ex pizzaiolo fino quasi a fargli perdere conoscenza, poi lo avrebbero denudato, fatto scendere dall’auto con il viso ridotto ad una maschera di sangue ed avrebbero gettato i suoi abiti su un albero.

Gli aggressori, almeno in cinque, si sarebbero poi allontanati raccomandando al 22enne di contare fino a 100 prima di recuperare i vestiti. In qualche modo il giovane è riuscito a raggiungere il pronto soccorso di Jesi, dove i medici gli hanno prestato le prime cure per le lesioni allo zigomo e all’occhio ed hanno stilato una prognosi di 35 giorni. Il 22enne si è sottoposto ad ulteriori accertamenti all’ospedale regionale di Torrette, dove gli è stata prospettata la necessità di sottoporsi ad un intervento ricostruttivo dello zigomo. 

I contorni della vicenda sono al vaglio degli agenti del Commissariato di polizia di Jesi, ma stando a quanto trapela sembra che gli aggressori siano già stati tutti identificati. Avrebbero sequestrato e picchiato l’ex pizzaiolo perché il giovane, ora disoccupato, aveva accumulato un debito di circa 400 euro per forniture di marijuana che non era riuscito a pagare. Quella di sabato è l’ennesima grave aggressione che avviene nello jesino.

All’alba del 14 febbraio un altro uomo, di 37 anni, era arrivato al pronto soccorso di Torrette con il volto tumefatto: non aveva voluto spiegare cosa gli fosse accaduto, ma poco prima era stato segnalato un pestaggio nelle vicinanze di un locale notturno di Monsano: quando le forze dell’ordine erano arrivate, dei litiganti non c’era più traccia. Gravissimo, poi, l’episodio accaduto il 12 ottobre sempre a Monsano, all’uscita del Miami: uno studente di 22 anni, intervenuto per difendere l’amico di 2 anni più giovane, era stato preso a sprangate in faccia dopo una lite con un gruppo di giovanissimi rom. Due di loro sono stati identificati, arrestati e già rinviati a giudizio.