Cinghiali a Pietralacroce: 'Era un branco numeroso'

Un testimone: «Non so come sono riuscito a frenare»

I cinghiali stavolta non hanno tentato di attaccare

I cinghiali stavolta non hanno tentato di attaccare

Ancona, 5 ottobre 2015 - I cinghiali sempre più vicini alle abitazioni. Stavolta sono stati visti frequentare allegramente i dintorni del quartiere di Pietralacroce, ai margini del Parco del Conero. Scorrazzavano a due passi dai campi da tennis. Una famiglia molto numerosa di ungulati avvistata l’altro ieri da Vincenzo Meleleo – noto barbiere di Ancona, con la bottega in pieno centro, a due passi da corso Garibaldi – che l’altra sera si trivava in auto assieme a sua moglie.

ALL’IMPROVVISO, durante il percorso con l’auto, sei cinghiali hanno attraversato la strada e c’è mancato poco che arrivasse l’impatto: «Quasi in mezzo alle case – dice Meleleo – non ti aspetteresti mai di incrociare sei cinghiali, invece è andata proprio così. Se fossimo passati in quel punto cinque secondi prima l’impatto sarebbe stato inevitabile. Per fortuna non è andata così. Era buio, ma con i fari della macchina li abbiamo visti spuntare dal ciglio della strada, dietro un cespuglio. Ho frenato subito e abbiamo assistito al transito. Davanti l’esemplare più grosso, immagino fosse la madre, dietro, in perfetta fila indiana, da quello di taglia più grande al più piccolo, altri cinque membri della famiglia. Non finivano mai di sbucare da quel cespuglio, poi sono scoparsi dalla parte opposta, sempre in mezzo alle vegetazione. No, non hanno tentato alcun attacco, sono rimasti buoni, fissi con lo sguardo in avanti e dopo pochi secondi sono spariti».

Gli avvistamenti di ungulati, così come gli incidenti involontariamente provocati, non sono certo una rarità. Specie durante la stagione estiva, i raid delle bestie sul Conero sono stati infiniti. Culture aggredite e rovinate, campi di girasoli rasi al suolo, contadini disperati. In mezzo l’ente Parco che cerca di limitare i danni senza purtroppo riuscirci anche per limiti normativi. Senza dimenticare la polemica sollevata alcune settimane fa dal sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli che i cinghiali li avrebbe voluti sterminare con il lanciafiamme. L’avvistamento dell’altra sera, dunque, sembrerebbe soltanto uno dei tanti, se non fosse per una particolarità.