Cliente dell’albergo ruba soldi e assegni

Senigallia, il giovane è stato denunciato

L’assegno rubato e le chiavi dell’auto di cui non si conosce la provenienza

L’assegno rubato e le chiavi dell’auto di cui non si conosce la provenienza

Senigallia (Ancona), 25 febbraio 2016 - Da un albergo di via Sanzio, a Senigallia, è arrivata la segnalazione di un furto: sul posto sono subito arrivati i poliziotti del commissariato locale. Raccolte le prime dichiarazioni, è emerso che erano stati prelevati alcune centinaia di euro dalla cassaforte, nonché degli assegni e le chiavi di un’auto.

Gli agenti hanno iniziato a cercare di capire come i responsabili si erano potuti introdurre all’interno dell’albergo e come fossero riusciti ad aprire la cassaforte, visto che non c’erano segni di effrazione sulle porte esterne. Questo ha fatto subito pensare che il responsabile potesse conoscere bene i luoghi o addirittura frequentare lo stesso albergo.

Da qui, è partita una verifica di tutti gli ospiti dell’albergo. Poche ore dopo, sempre in mattinata, il titolare dell’albergo è stato contattato da una filiale di banca della città per essere informato che qualcuno stava tentando di cambiare un titolo di credito dell’importo di circa 1000 euro. I poliziotti quindi hanno subito raggiunto l’istituto di credito da cui però, nel frattempo, l’uomo, descritto come un soggetto piuttosto giovane, stava fuggendo.

Sono iniziate le ricerche e dopo alcuni minuti un giovane, corrispondente alla descrizione fornita, viene avvistato in zona quartiere Saline e alla vista degli agenti ha cercato di nascondersi, ma inutilmente: è stato bloccato e portato in commissariato.

L’uomo, B.E. di 22 anni, nei giorni scorsi aveva alloggiato nel’albergo. E’ stato trovato in possesso di un assegno del tipo di quello prelevato al titolare dell’albergo e altri documenti nonché un mazzo di chiavi di un’auto del quale non forniva spiegazioni circa la provenienza, nonché alcune chiavi di altre camere dell’albergo. Inoltre sul titolo bancario che aveva tentato di incassare aveva messo la firma falsa, ma molto simile, del titolare dell’albergo.

Tutto questo ha permesso di ricostruire la dinamica del furto: il giovane, frequentando l’albergo, aveva avuto modo di vedere dove si trovavano le chiavi della cassaforte e, dopo essersene impossessato, l’ha aperta appropriandosi del contenuto, rubando appunto gli assegni.

Il giovane ladro è stato denunciato per il furto commesso all’interno dell’albergoe per la falsa firma apposta nell’assegno. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ad eventuali altri furti compiuti dal giovane e alla titolarità della chiavi di un’auto Mercedes trovate in suo possesso.