Bimba uccisa, le frasi inquietanti nel diario del padre: "Sia compiuto il disegno di Dio"

Gli inquirenti stanno passando al setaccio i dieci fogli scritti dall'uomo che ha accoltellato la figlioletta di 18 mesi Alessia. Domani Giustini davanti al gip FOTO: la tragedia di Collemarino

Luca Giustini con la sua famiglia

Luca Giustini con la sua famiglia

Ancona, 20 agosto 2014 - Luca Giustini, il 34enne che ha ucciso con cinque coltellate la figlia di un anno e mezzo era convinto di scrivere sotto la dettatura degli spiriti. Sono inquietanti le frasi riportate nei dieci fogli sequestrati dai carabinieri nello zaino custodito nell'auto di Giustini e ora al vaglio della Procura di Ancona.

"Sia compiuto il disegno di Dio", aveva scritto con una calligrafia incomprensibile, facendo riferimento anche al precetto di "nostro Signore" e al "bene dei figli". Giustini ha iniziato a parlare ieri con gli psichiatri dell'ospedale di Torrette, dicendo di aver ucciso perché mosso da una "voce".

Il 34enne avrebbe fatto riferimento anche a una contusione alla testa che la bimba si era procurata qualche gionro prima e che effettivamente è stata riscontrata dal medico legale. Una delle ipotesi è quella che Giustini possa aver creduto che la bimba rimanesse menomata per sempre.  

Intanto, è stato fissato per domani, alle ore 9.30, l'udienza per la convalida per l'arresto e l'interrogatorio di garanzia di Luca Giustini. Il gip, Carlo Cimini, si spostera' presso il reparto di psichiatria dell'ospedale regionale di Torrette, dove l'uomo e' ricoverato e piantonato; secondo i medici sarebbe in uno stato psicotico delirante, e' sedato e legato al letto, perche' non commetta atti autolesionistici.

Nonostante un lieve miglioramento e le poche parole scambiate con gli specialisti del reparto, "non so se sara' in grado di sostenere l'interrogatorio", ha spiegato il suo avvocato, Nicoletta Pelinga, che ieri lo ha incontrato per pochi minuti, senza poter ottenere dal suo assistito alcun elemento sostanziale su quanto e' successo nell'abitazione di Collemarino.