Giovedì 18 Aprile 2024

L'orgoglio ritrovato

Ancona, 25 gennaio 2015 - La politica e il suo politichese ci hanno purtroppo abituato a frasi di questo tipo, vuote e di circostanza: “disponibili al confronto”; “dialogo costruttivo”; “appello accorato”; “riforme condivise”. Per non parlare delle “mission” e della sempre puntualissima “fiducia nella magistratura”. Il nulla da dare in pasto a un popolo sempre più sottovalutato, ma che diventa capace ogni giorno che passa di punire chi quel nulla rappresenta.

Ebbene, nelle ore del trionfo di Rodolfo Giampieri finalmente presidente dell’Autorità portuale, ci immaginiamo quanti messaggi vuoti e di circostanza il nostro abbia ricevuto, magari anche da chi, fino all’ultimo, abbia provato a remare contro a chi poteva diventare, e così è stato, il primo presidente anconetano della più grande azienda che abbiamo: il porto. Del vortice dei messaggi inviati e delle congratulazioni di rito poco ci importa. Ci piace invece sottolineare la risposta che Giampieri ha dato a uno di questi: “Tutti insieme, ognuno con le proprie responsabilità, siamo imbattibili”. Vero e semplice: l’orgoglio di una città ferita e disorientata può ritrovarsi attorno a questa nomina tutta anconetana. Perché venerdì non è stato solo scelto il presidente dell’Autorità portuale, ma è stata riconosciuta l’autonomia di uno scalo che era più che a rischio. Altro che “disponibili al confronto”.