Ancona, il concerto-evento di Rag'n'Bone Man

Il festival 'Spilla' porta il 19 giugno il cantante della hit da record 'Human'

Ancona, 22 febbraio 2017 - Per molti è ancora «quel cantante di quel pezzo famosissimo» che si intitola «Human», l’hit dei record che ha scalato le classifiche di mezzo mondo portando quel ragazzone bianco dalla voce nera a essere il personaggio del momento. Ebbene, Rag‘n’Bone Man sarà in concerto ad Ancona il 19 giugno alla Mole Vanvitelliana grazie al festival «Spilla» che quest’anno, per la prima volta, porta sul suo palco due headliners dopo i già annunciati The Lumineers, altro colpaccio.

Per capire la portata dell’evento che il capoluogo si è accaparrato bastano un po’ di numeri: sul singolo «Human» in pochi mesi sono piovuti premi di ogni genere oltre alle vendite-monstre (numero 1 delle classifiche radio in Italia e in Europa, primo in classifica di vendita in 25 Paesi tra cui l’Italia, numero 1 su Shazam in 8 Paesi Italia compresa, disco di platino in Italia, 50 milioni di stream su Spotify, più di 48 milioni di visualizzazioni del videoclip su YouTube). Un fenomeno letteralmente esploso nelle mani delle casa discografica che non si aspettava di certo un tale successo, tanto che l’album è uscito parecchi mesi dopo la pubblicazione del singolo dalle uova d’oro che si ascolta praticamente ovunque. Rory Graham, questo il vero nome del cantante britannico originario di Uckfield a pochi chilometri da Brighton, nella sua musica frulla ogni genere musicale: blues, indie rock, hip hop, gospel e new soul. Fisico imponente, barba lunga e tatuaggi ovunque, Rag‘n’Bone Man però non è nè un bluesman nè un rapper, ma un cantante moderno che da questi mondi ha saputo catturare stili e sensibilità, aiutato da una voce fuori dal comune.

La data del concerto-evento che assieme ai nuovi paladini del new folk The Lumineers spingono Ancona nel circuito dei grandi show internazionali, è il 19 giugno. L’11 luglio nella Corte della Mole Vanvitelliana arriva la band di «Cleopatra», quelli di «Ho Hey», il singolo tratto dal primo omonimo album che ha consacrato il loro successo, rimanendo per ben 62 settimane in terza posizione nella Billboard Hot 100, raggiungendo oltre 157 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Freddi numeri che, però, ben raccontano l’importanza di un festival, Spilla, che la città si deve ben tenere stretto per fuggire da quel paludato provincialismo che per troppo tempo l’ha contraddistinta.