Mille domande per due posti da operatore ecologico Astea

Mai visto nulla di simile. Molti hanno tra i 50 e i 60 anni

Un netturbino al lavoro

Un netturbino al lavoro

Osimo (Ancona), 2 ottobre 2014 - In mille per due posti da operatori ecologici a Osimo. Un esercito di persone senza lavoro ha risposto al concorso indetto un mese fa dal «Gruppo Astea» guidato dal nuovo amministratore delegato Mario Berré. La selezione pubblica prevede la formazione di una graduatoria di riferimento per assunzioni a tempo indeterminato e determinato, pieno o parziale, di addetti alle mansioni di operatore ecologico generico e operatore ecologico autista.

Nessun intoppo, la domanda di ammissione al concorso doveva essere presentata entro martedì scorso ma alla chiusura del bando la sorpresa: circa un migliaio aveva fatto richiesta di inserimento per le mansioni di netturbino, con compiti di pulitura delle strade anche tramite la spazzatrice meccanica, presidio dell’isola ecologica di San Biagio, carico e scarico di bidoni su strada e raccolta porta a porta nei diversi Comuni dove Astea offre il proprio servizio. L’autista ovviamente avrà anche l’incarico di svolgere la pulizia tramite la guida di automezzi per cui è richiesta la patente C.

Fiduciosa di essere scelta, anche se le probabilità sono assai ridotte per tutti visto il numero di candidati, la parte più consistente di quella schiera di persone è formata da uomini tra i cinquanta e i sessant’anni che hanno da poco perso il lavoro e non sanno come arrivare a fine mese, quasi tutti con figli giovani a carico che studiano o a loro volta non riescono a inserirsi nel mondo del lavoro. Uno scenario che diventa ancora più critico se anche la consorte ha perso recentemente l’occupazione, impiegata com’era in una delle aziende del territorio che hanno chiuso. Pochi i requisiti richiesti, tra cui la residenza in Italia o il permesso di soggiorno permanente, avere raggiunto la maggiore età ed essere automunito, condizioni che forse hanno incrementato il numero di persone che hanno deciso di tentare.

Da ora in poi inizierà la vera e propria salita per accaparrarsi i posti: i possessori di tutti i requisiti di accesso saranno ammessi a una prova scritta, un colloquio con prova psicoattitudinale e poi alla valutazione del curriculum e dei vari titoli per la formulazione della graduatoria finale. Società partecipate e Amministrazione Comunale si stanno muovendo per attivare altri bandi, come affermato dal sindaco Simone Pugnaloni che poco più di un mese fa aveva presentato assieme a Lanfranco Migliozzi, amministratore unico della Parko, due bandi per l’assunzione di altrettanti autisti e anche per quelli la risposta è stata massiccia.