Ancona, 17 giugno 2010 - La Guardia di Finanza di Ancona ha scoperto un fenomeno di evasione fiscale organizzato su scala nazionale con il sistema delle frodi carosello. Denunciate 106 persone per evasione ed elusione fiscale alla Procura della Repubblica dorica che ha disposto gli arresti per tre responsabili per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale.

 

Il sistema di truffa è stato messo in atto in vari settori. In particolare nel segmento dell’elettronica sono state individuate oltre 550 società cartiere, dislocate su tutto il territorio nazionale, con picchi di presenze in Lombardia, Campania e Lazio nonchè nella Repubblica di San Marino (20), che hanno movimentato merci per un valore economico di oltre 1,5 miliardi di euro.

 

I prodotti elettronici venivano venduti da operatori nazionali prima a società fantasma di San Marino e da questi alle varie società italiane cosiddette cartiere, cessioni sulle quali non veniva mai versata l’Iva. Ciò consentiva di abbattere il prezzo di vendita delle merci che arrivavano sugli scaffali dei negozi di Hi-Fi (anche della grande distribuzione) con uno sconto fino al 40% rispetto al loro valore, alterando le regole di mercato.

 

Nel complesso è stata rilevata, nella sola Regione Marche, un’evasione fiscale per 560 milioni di euro e l’individuazione di società estero-vestite. I dettagli dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10 presso la sede del Nucleo Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona.