Ancona, 22 dicembre 2010 - Nell'ambito di manifestazioni studentesche in corso in 100 città, i militanti di Lotta Studentesca, formazione collegata al movimento di estrema destra Forza Nuova, hanno colorato di rosso la fontana dei Cavalli di piazza Roma.  In una nota spiegano: "Oggi le nostre fontane si tingono di rosso come le casse dell'istruzione pubblica".

 

Nelle vicinanze, nell'aula magna del Rettorato, è in atto un'assemblea delle componenti del mondo accademico dell'Università Politecnica delle Marche per rilanciare la protesta contro la riforma, in corso anche una diretta web della discussione in senato del contestao ddl 'Gelmini'. Gli organizzatori: le Rsu, i sindacati, gli studenti dell'associazione Gulliver Udu e Rete 29 Aprile aggiungono che la protesta "non è finita, anche in considerazione degli oltre 270 decreti attuativi che il ministro dovrà firmare per l'applicazione della legge, quindi la strada èancora lunga e piena di ostacoli per il Governo".

 

Anche il Comune è sede delle proteste da parte dei ragazzi. Alcuni studenti delle medie superiori hanno occupato la sala consiliare e si sarebbero denudati. La manifestazione e’ durata alcuni minuti, poi i ragazzi hanno incontrato il sindaco Fiorello Gramillano e l’assessore all’istruzione Andrea Nobili.

 

Intanto a Fabriano un gruppo di studenti del collettivo studentesco 70C ha occupato l'ufficio dell'assessorato alla Cultura del Comune. Hanno affisso uno striscione con scritto "No alla Gelmini...Que se vayan todos", tradotto: "Che vadano tutti a casa" - spiegano - "Berlusconi e il suo governo, la Gelmini e la sua legge, Gasparri e le sue dichiarazioni fasciste sugli arresti preventivi...noi la fiducia continuiamo a non darvela!".