Corinaldo (Ancona), 1 febbraio 2011 - Un ponte sul fiume Cesano è crollato per cause ancora in corso di accertamento intorno alle 20:30 di ieri tra Sant’Isidoro e Sant’Angelo, nel territorio di Corinaldo.
 

Il ponte, munito di semaforo, era percorribile solo a senso alternato. Il crollo, secondo quanto si e’ appreso, e’ avvenuto subito dopo il passaggio di un’auto. Al momento non sono segnalati feriti o danni. Sul luogo sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco.

 

Un automobilista aveva appena passato il viadotto, quando ha sentito un boato alle sue spalle e, voltandosi, ha visto l’arcata di dieci metri crollare nel fiume. Sul luogo sono al lavoro i vigili del fuoco per la messa in sicurezza. Deviato il traffico. Per affrontare l’emergenza, il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci ha rinviato la conferenza stampa di presentazione del bilancio 2011 in programma per oggi per andare a controllare di persona, insieme con la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande. 

 

"Il crollo non ha prodotto tragedie e colpito persone. Ma rappresenta un danno grave per il territorio, da valutare e risolvere con un progetto comune - hanno commentato i due presidenti provinciali - Abbiamo fatto una prima ricognizione. L’accelerazione dell’erosione, negli ultimi giorni, ha determinato il cedimento. Ora insieme definiremo il progetto per gli interventi necessari. Insieme alla previsione delle risorse, sicuramente cospicue, che occorreranno. Per questo abbiamo già chiesto un incontro alla Regione su stanziamenti e procedure".

 

Sul posto anche i sindaci di Mondavio, Federico Talè, e Corinaldo, Livio Scattolini. Il ponte era già da tempo sotto osservazione, con monitoraggio quotidiano dei cantonieri e senso unico alternato istituito proprio per le preoccupazioni causate dalle piene del fiume. Proprio il versante anconetano, dove il pilone ha ceduto, destava le maggiori preoccupazioni. La Provincia di Ancona, in particolare, stava studiando un progetto per la messa in sicurezza. Misure di cautela erano già state prese, ma "negli ultimi giorni il fiume ha alzato notevolmente la pressione", hanno specificato Ricci e Casagrande.

 

L’assessore della provincia di Pesaro Massimo Galuzzi, presente al summit, sottolinea che "anche la neve ha contribuito al cedimento del pilone. Ora abbiamo definito la viabilità alternativa, che utilizzerà i ponti a valle e a monte. Immediatamente saranno indicati i percorsi con la segnaletica. Sicuramente ci saranno disagi per i cittadini, perché il tragitto per andare da una parte all’altra della Valcesano si allungherà, ma purtroppo non è possibile fare diversamente. Da parte nostra, c’è il massimo impegno per accelerare gli interventi sul ponte, sicuramente non facili…".