Bologna, 29 maggio 2011 - Doveva arrivare nel pomeriggio all'aeroporto Marconi, invece il volo partito da Rodi, un volo Meridiana Fly, e’ atterrato nell’aeroporto di Ancona per una avaria all’impianto di pressurizzazione.
Anche se l’aereo, un Airbus 320, era in condizioni di totale sicurezza è stato comunque necessario l'atterraggio, spiega la compagnia, per limitare il disagio ai 166 passeggeri. I passeggeri, tutti turisti per lo più emiliano romagnoli e toscani, hanno vissuto 20 minuti di terrore.

«Abbiamo visto le mascherine cadere giù ed abbiamo sentito un forte odore di bruciato - raccontano Antonio Cozzolino e Rosanna Puglia di Modena - e abbiamo cominciato ad avere paura». «Siamo rimasti un quarto d’ora con le mascherine indosso - aggiungono Roberta Forti e Saverio Vadalà di Imola - e nel frattempo vedevamo gli oblò appannarsi».

Loris Gambetti di Bologna parla di vera e propria paura di morire. «Ormai ero cosciente che non avrei più rivisto mia figlia - racconta - perché in vita mia avrò coperto più di 200 ore di volo, ma non mi era mai successo nulla di simile. Per farci riprendere dallo spavento, ci hanno offerto una merenda da 5 euro». Tatiana Hartios e Valentyna Krylata di Imola si chiedono invece cosa non abbia funzionato: «Era la prima volta che subivamo un’avaria in volo».

I passeggeri sono in viaggio per Bologna a bordo di un bus predisposto dalla compagnia Meridiana.