Ancona, 23 giugno 2011 - Cresce il sovraffollamento nelle carceri italiane: a fine maggio i detenuti avevano oltrepassato quota 67.000 superando di oltre 20.000 persone il limite considerato 'regolamentare'. A fornire i dati relativi ai nostri penitenziari e' l'associazione 'Antigone', impegnata in difesa dei diritti e delle garanzie nel sistema penale, in un incontro a Roma, alla Fondazione Basso.

In testa alla lista degli istituti più sovraffollati, figura il carcere di Busto Arsizio, in provincia di Varese, con 265 detenuti per ogni 100 posti, seguono nell’ordine Vicenza con 256 detenuti, Brescia con 252, Ancona e Catania con 236 e ‘San Vittore’ a Milano con 233 detenuti.


In altri 15 istituti penitenziari si registrano più del doppio di detenuti rispetto alla pianta organica: Savona, Piacenza, Venezia, Reggio Calabria, Castrovillari in provincia di Cosenza, Pozzuoli in provincia di Napoli, Treviso, Bari, Bologna, Reggio Emilia, Lecce, Palmi in provincia di Reggio Calabria, Monza, Pesaro e Pavia.


Rispetto a una media europea di 97 detenuti ogni 100 posti letto, in Italia vi sono 148 reclusi. La percentuale di stranieri è del 37% nel nostro Paese e del 12% in Ue mentre la custodia cautelare riguarda il 42% dei detenuti in Italia e il 25% in Europa.

A scontare la pena dell’ergastolo è il 4,6% dei detenuti nelle carceri italiani e l’1,4% dei detenuti negli istituti penitenziari europei. Infine, il numero dei suicidi ogni diecimila detenuti e’ di 8,2 in Italia e di 6,1 nella media europea.

A fronte di una quota fissata a 45.551 detenuti, i reclusi al 31 maggio sono 67.174 di cui 14.251 in attesa di primo giudizio, 28.178 imputati e solo poco più della meta', 37.257, condannati con sentenza definitiva.

Le donne sono 2.878 e gli stranieri 24.404 di cui il 21% proveniente dal Marocco, il 14% dalla Romania e il 12% dalla Tunisia per quanto riguarda gli uomini; il 22% dalla Romania e il 16% dalla Nigeria per quel che concerne le donne.

Dei condannati in via definitiva, quasi il 9% è in carcere per scontare una pena inferiore a un anno e il 32% per una condanna fino a tre anni. Inoltre, il 30% ha un residuo di pena inferiore a un anno e il 64% fino a tre anni.

Nello scorso anno, sono stati 84.641 i nuovi detenuti, dei quali 6.426 donne e 37.298 stranieri. Quanto alla polizia penitenziaria, a fronte di un organico previsto di 42.268 unita', sono 34.165 gli agenti attualmente in servizio nelle carceri.