Ancona, 22 settembre 2011 - UNA BREVE storia d’amore finita con un coltello puntato, il viso sanguinante, minacce e persecuzioni. E’ quanto avrebbe vissuto una anconetana di 28 anni, che ha denunciato l’ex fidanzato, il maceratese Andrea Verdenelli, 44 anni. Ieri per lui si è tenuta a Macerata l’udienza preliminare, che però è slittata per motivi procedurali.

I fatti sarebbero avvenuti nel gennaio 2010. Verdenelli era andato a vivere in via Mozzi, nell’appartamento affittato dalla ragazza, studentessa dell’Accademia di belle arti, con cui aveva una relazione da un paio di mesi. Una sera però lui le avrebbe fatto una scenata di gelosia, perché lei via internet si stava mettendo d’accordo con alcuni amici per uscire. Il litigio sarebbe presto degenerato: il maceratese l’avrebbe rinchiusa nel bagno, l’avrebbe picchiata e poi minacciata con un coltello: «Questa sera uno di noi due morirà, o ti ammazzo o mi ammazzo, perché io non posso vivere senza di te». Vedendo che le sanguinava il viso, l’uomo l’avrebbe accompagnata in farmacia a prendere una pomata, poi l’avrebbe costretta a tornare in casa, tenendola chiusa e isolata. Una notte di terrore, tra recriminazioni, minacce, offese e scatti di violenza.


La mattina seguente, all’alba, lei sarebbe riuscita a uscire per tentare di tornare a casa. Alla stazione dei pullman lui le avrebbe fatto un’altra scenata, ma lei, assicurandogli che sarebbe tornata da lui, l’avrebbe convinto a lasciarla andare. La ragazza si era poi rifugiata dai genitori, cambiando numero di cellulare, e rifiutandosi di rimettere piede a Macerata. Lui però avrebbe continuato a chiamarla, a cercarla anche dai suoi genitori, andando in Accademia, e aspettando che lei, per un esame o un altro impegno di studi, fosse costretta a rifarsi viva in città.

E alla fine lei, spaventata dalla piega presa dalla situazione, lo ha denunciato. Ora Verdenelli è accusato di sequestro di persona, stalking, lesioni e minacce. Ieri il gup Enrico Pannaggi avrebbe dovuto decidere se rinviarlo a giudizio o se archiviare il caso, ma l’avvocato difensore Pierluigi Medei ha chiesto un rinvio per formalizzare la sua nomina. L’udienza dunque si terrà tra un mese. Intanto la ragazza si è costituita parte civile con l’avvocato Daniele Valeri.