Ancona, 23 gennaio 2012 - Bloccati dagli autotrasportatori i caselli autostradali dell'A14 nella zona sud delle Marche, a San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio, Civitanova Marche e Ancona Sud. I manifestanti fanno parcheggiare i mezzi in entrata e in uscita. Alla protesta partecipano anche i pescatori della marineria di San Benedetto del Tronto che stanno bloccando il porto.

La protesta dei tir blocca anche la statale 76 che da Ancona va verso Loreto. Il blocco dei Tir, iniziato da poco, davanti alla negozio della catena Ikea, nel comune di Camerano. Difficolta' si registrano anche all'altezza del casello autostradale di Ancona Sud.

Trenta persone al casello dell'A14 di Civitanova Marche-Macerata manifestano davanti all'ingresso e fanno volontinaggio invitando i conducenti dei mezzi pesanti a fermarsi e a non entrare in autostrada. Alcuni autotrasportatori stanno aderendo all'iniziativa ma al momento, secondo la Questura di Macerata, non si e' verificato il blocco all'accesso del casello. La manifestazione sta provocando comunque disagi alla circolazione locale, con rallentamenti e code. Il casello di Civitanova Marche e' comunque stato realizzato in una zona ampia dimensioni che, secondo le forze dell'ordine, non dovrebbe portare ad un blocco totale della viabilita' e soprattutto dell'accesso all'autostrada A14. La situazione e' comunque in evoluzione, e viene tenuta sotto stretto controllo dalla polstrada con il coordinamento della Questura di Macerata.

Una imponente colonna di trenta tir si e' formata al casello dell'A14 di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Secondo la Polstrada l'accesso all'autostrada Adriatica e il traffico locale non sono bloccati, ma i disagi per gli automobolisti e i rallentamenti stanno crescendo notevolmente. Al momento tuttavia non si segnalano scontri o incidenti. A San Benedetto e' in corso anche una protesta della marineria, con gli oltre 80 pescherecci della flotta locale - la piu' numerosa delle Marche - che sono fermi per protestare contro l'aumento dei costi di gestione delle loro attivita'.

A Fano la protesta degli autotrasportatori ha coinvolto una quindicina di camionisti che con i loro tir hanno manifestato nel piazzale del casello per sensibilizzare gli automobilisti sulle problematiche dell'autotrasporto. Gli
agenti del Commissariato di polizia e i vigili urbani hanno evitato che la presenza degli autoarticolati intralciasse oltre misura il traffico in entrata e uscita dei veicoli. Si sono registrati solo rallentamenti e qualche coda. La protesta si e' poi spostata nella zona industriale di Bellocchi.

La Cna-Fita di Pesaro e Urbino (l'organizzazione non aderisce a livello nazionale al blocco indetto dagli autotrasportatori) ha chiesto un incontro urgente al prefetto Attilio Visconti ''per monitorare la situazione provinciale'' e nel contempo ha invitato le forze di polizia ad attuare ''il massimo controllo possibile per evitare incidenti''. Per il responsabile provinciale della Cna-Fita, Riccardo Battisti, ''in queste ore la prima preoccupazione e' per chi si sta trovando di fronte ad azioni violente che mettono a rischio l'incolumita' di chi si trova per strada a lavorare''. La Cna-Fita e' stata tra le prime associazioni a dissociarsi ''da proclamazioni di fermo che mirano unicamente a strumentalizzare una disperazione latente ad altri scopi''.