Ancona, 25 gennaio 2012 – Avrebbe prelevato del denaro a più riprese, fino a 1.500 euro, dalla cassaforte per andare a giocare alle slot machines.

Per questa ragione una dipendente dell'Aci è stata denunciata con l'accusa di peculato dalla squadra mobile della questura.

A denunciare gli ammanchi era stato il direttore. La polizia aveva subito dato il via alle indagini, monitorando in particolare gli spostamenti dei dipendenti, gli unici che potevano avere accesso alla cassaforte.

L’attenzione degli agenti si e’ concentrata sulla donna, sorpresa nella pausa pranzo in una sala giochi. Le banconote che aveva infilato nella macchinetta sono risultate coincidenti, per il numero seriale, con quelle prelevate dalla cassaforte e per la dipendente e’ scattata la denuncia. Da quel che si e’ appreso, la donna cercava di ripianare le perdite al gioco e trovandosi con l’acqua alla gola era arrivata ad appropriarsi dei soldi dell’ufficio.