Ancona, 16 maggio 2012 - ANCONA O PERGOLA? Quale deve essere la definitiva ‘casa’ dei Bronzi di Cartoceto? Per Vittorio Sgarbi i Bronzi devono restare a Pergola. Lo ha ribadito ieri nel corso del programma ‘UnoMattina’, dove tra l’altro ha definito Ancona «città naturalmente morta». A Sgarbi hanno replicato sindaco e assessore alla Cultura di Ancona, i quali hanno ribadito che «la destinazione delle opere d’arte è quella che consente una migliore e più ampia fruizione pubblica. In questo senso si è espresso il Ministero».

Ma cosa ha detto esattamente Sgarbi?: «I bronzi devono stare a Pergola perché Pergola li vuole. Da un punto di vista tecnico devono stare ad Ancona, perché lo prevede una legge. Ma Ancona è una città naturalmente morta, dove al Museo Archeologico Nazionale vanno diecimila persone l’anno. Bellissimo palazzo, disertato. Ancona non ha fatto nulla per dare il senso di un desiderio che la città avesse di compiacersi di quei beni. Pergola ha fatto barricate che sono passione, vita, verità». Il confronto tra le due aspiranti sedi per Sgarbi è impietoso: «Non c’è dubbio che da una parte c’è Pergola, la vita, e dall’altra non c’è niente».

Il sindaco Gramillano e l’assessore Nobili contrattaccano: «Conosciamo Sgarbi e la sua verve provocatoria, che si accende ancora di più quando vengono messi in discussione o annullati suoi provvedimenti da un’autorità giudiziaria o amministrativa. Noi abbiamo sempre accettato serenamente le decisioni e le sentenze e non vogliamo alimentare ulteriormente diatribe municipalistiche o dimostrazioni muscolari in tv che non arricchiscono nessuno». Tra gli ospiti in Rai anche Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione dei beni culturali che il sindaco di Pergola Francesco Baldelli ha invitato per verificare di persona la validità della struttura che accoglie i bronzi, visitata ogni anno da 13mila persone, contro le 9-10mila del museo di Ancona. Intanto sul fronte della Regione qualcosa si muove. L’assessore alla Cultura Pietro Marcolini ha annunciato che la questione verrà analizzata direttamente dal ministro Ornaghi, mentre la giunta sta pensando all’ipotesi di un prestito lungo (dieci anni) tra Ancona e Pergola. Senza accordo possibile anche che i bronzi restino nella cittadina pesarese.

Raimondo Montesi