Senigallia (Ancona), 17 novembre 2012 - Grande paura sull'A14, all'altezza di Senigallia, dove un pullman è uscito di strada e si è rovesciato nella scarpata a lato della carreggiata Nord.

Il bilancio parla di quarantaquattro feriti, che non sarebbero in gravi condizioni. Di loro, 27 sono stati trasportati all'ospedale di Senigallia, 7 a Pesaro, 5 a Fano e 5 al nosocomio di Torrette ad Ancona, tutti con codici di media e lieve gravità. L'autobus, di una ditta di Murino di Altamura, era partito da Cerignola (Foggia) ed era diretto a Torino. Sul posto sono intervenuti polizia stradale e vigili del fuoco.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia stradale di Fano, l'incidente è avvenuto intorno alle 2 della scorsa notte. Il conducente è risultato negativo all’alcol e al drug test.

C'erano anche una bambina di 4 anni e un ragazzino di 13 fra i 45 passeggeri. Il ragazzo è stato trattenuto in osservazione nell'ospedale di Senigallia, ma le sue condizioni sono buone. Sta bene anche la bimba, che verrà dimessa nel pomeriggio dall'ospedale di Senigallia insieme alla madre, Antonia Megliola, di 35 anni. La donna, originaria di Ascoli Satriano (Foggia) ha riportato un politrauma (cranio, rachide cervicale, torace) e un versamento al polpaccio. La bimba ha la schiena coperta di escoriazioni provocate da frantumi di vetro. Nonostante tutto dorme profondamente in braccio ad una parente. Per lei le ferite sembrano essere soprattutto interiori: pur nel sonno rifiuta di lasciare le braccia che la stringono.

‘’Eravamo sedute in fondo al pullman e stavamo dormendo quando è successo l’incidente - racconta la madre -, ricordo solo di aver sentito un rumore strano come quando ci sono delle buche sulla strada. Poi mi sono ritrovata dolorante sulla scaletta a metà della fiancata del pullman con altre persone sopra di me’’. La bambina invece è letteralmente volata da un capo all’altro del veicolo ‘’ed è finita tra le braccia di un ragazzo che era seduto ai primi posti davanti. Lui ora è il suo angelo custode’’.
 

A Senigallia è ricoverato anche un uomo con un braccio fratturato, al momento il ferito più grave.
Gli altri feriti sono stati sottoposti ad una serie di accertamenti medici: la gran parte verrà dimessa in giornata. Un'autocorriera sostitutiva è in arrivo dalla Puglia per riportali a casa.


Per i passeggeri dell’autobus sarebbe potuta andare molto peggio. Se l’autobus avesse impattato contro un guard-rail le conseguenze sarebbero state molto più gravi.

A bordo del pullman c’erano due autisti, come prevede la normativa per i lunghi viaggi. Lo hanno reso noto i responsabili della Autolinee Marino di Altamura. In particolare l’uomo che era alla guida dell’automezzo era reduce dalle 45 ore di riposo previste dalla normativa. Il secondo autista, invece, stava riposando al momento dell’incidente.

Comunque - secondo l’Azienda - tutto è documentato dalla carta conducente, una scheda magnetica a bordo di ogni veicolo che indica i tempi di guida e di riposo degli autisti. La ditta di autolinee ha parlato con l’autista che era alla guida al momento dell’incidente, rimasto illeso, ma in stato confusionale e che, perciò, non sarebbe riuscito a ricostruire esattamente l’accaduto.