Ancona, 14 maggio 2013 - Alla regione Marche sono state assegnate oggi 18 Bandiere Blu da parte della FEE, l’apposito organismo europeo che si occupa dei comuni marini più virtuosi dal punto di vista ambientale. Le Marche sono al secondo posto in Italia, dopo la Liguria (20 Bandiere blu per altrettanti comuni costieri) e hanno avuto due riconoscimenti in più rispetto al 2012. Tra le città e le località che potranno spendere il marchio nella loro promozione turistica estiva, ci sono tutte le principali mete balneari della regione: Gabicce Mare, Senigallia, Portonovo, Sirolo, Numana, Potenza Picena, Porto San Giorgio, Grottammare, Cupramarittima, Pedaso, San Benedetto del Tronto.

 

Ecco le Bandiere blu assegnate alle Marche. Nella provincia di Ancona, Senigallia, Sirolo, Numana, Portonovo-Ancona; nella provincia di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima e Grottammare; nella provincia di Fermo, Pedaso e Fermo-Lido (nuovi ingressi), Porto S.Elpidio e Porto San Giorgio, nella provincia di Macerata, Potenza Picena-Porto Potenza Picena, Civitanova Marche e Porto Recanati; nella provincia di Pesaro e Urbino, Mondolfo, Pesaro, Fano e Gabicce Mare.

 

“Le Marche proseguono nel percorso di crescita e qualificazione di territorio e ambiente e sono protagoniste assolute della classifica delle spiagge doc. Due nuove Bandiere blu sventolano sul nostro mare, confermando ancora una volta che l’intreccio tra tutela del paesaggio, valorizzazione dell’ambiente, turismo e accoglienza, produce un mix vincente”. Così il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca, commenta lo straordinario risultato delle spiagge marchigiane che si aggiudicano ben 18 Bandiere blu, due in più rispetto allo scorso anno.

 

“Sono numerosi i segnali positivi che ci vengono dalla Fee (la Fondazione per l’educazione ambientale Italia) - dice Spacca - Il primo riguarda i nuovi ingressi: su appena 9 nuove Bandiere blu a livello nazionale, ben due sono made in Marche, il numero più alto, insieme alla Liguria, per le new entry. Il secondo è relativo alle cancellazioni: nessuna riguarda la nostra regione. Lo straordinario bottino di 18 Bandiere blu, che ci pone al secondo posto solo dopo la Liguria e prima di tante blasonate regioni italiane, conferma che la strategia turistica e ambientale della Regione ha centrato nel segno. Abbiamo puntato su segmenti selezionati e di nicchia di clienti, rifuggendo il turismo di massa. Per fare questo la ricetta è una sola: conservare al massimo la naturalità delle nostra spiagge, promuovere le tradizioni e le eccellenze, curare i servizi, interpretare i bisogni di clienti sempre più esigenti. Una ricetta che ci ha premiati sia in termini di arrivi, sia in termini di riconoscimenti. Un ringraziamento va a tutti gli amministratori locali che hanno condiviso la strategia regionale, offrendo spiagge sempre più apprezzate in Italia e all’estero”.