Ancona, 1 giugno 2013 - Arrestato per concussione un ispettore dell'Agenzia delle Entrate delle Marche. Si tratta di S.M., 48enne romano: gli agenti della Squadra mobile di Ancona lo hanno bloccato mentre ritirava una tangente da 10mila euro. I poliziotti, coordinati dal capo Giorgio Di Munno, lo hanno sorpreso in pieno centro da uno dei commercianti che hanno collaborato con la polizia. Inutile il tentativo di fuga: il 48enne è stato fermato e arrestato.

"La Direzione regionale delle Marche dell’Agenzia delle Entrate -, si legge in una nota - ha offerto la massima collaborazione all’Autorita’ giudiziaria per far piena luce sulla vicenda che ha portato all’arresto di un dipendente della Direzione provinciale di Ancona, nell’ambito di un’inchiesta in cui si ipotizza il reato di concussione". L’Amministrazione, continua il comunicato, "ha gia’ assunto tutti i provvedimenti contemplati dalla disciplina legale e contrattuale per tutelare se stessa e la dignita’ dei propri dipendenti che operano onestamente e scrupolosamente. L’impiegato e’ stato immediatamente sospeso dal servizio ed e’ stato avviato il relativo procedimento disciplinare che potrebbe concludersi con il licenziamento senza preavviso".

"In questo momento - commenta il direttore regionale delle Marche Carlo Palumbo - la priorita’ e’ accertare la verita’ dei fatti e tutelare in tal modo la serenita’ dei nostri funzionari che operano ogni giorno con onesta’ e impegno".