Falconara (Ancona), 21 agosto 2013-  Ad appena 19 anni ha girato il suo primo film porno, «Mio marito non funziona» della ‘CentoxCento’ di Firenze, e ora è in contatto con altre case di produzione specializzate per fare di quell’esperienza una vera e propria professione.

E’ la storia di M. C., giovane di Falconara con un diploma dell’ Istituto alberghiero e la voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo, un’ aspirazione che tra il 2008 ed il 2009 lo aveva portato alle selezioni per la trasmissione ‘Uomini e Donne’. Nel dietro le quinte degli studi romani il giovane si è fatto conoscere da alcune agenzie, che gli hanno permesso di lavorare come ballerino per i locali della riviera romagnola.

In discoteca gli sono arrivate anche proposte da donne che cercano un ‘escort’: «Alcune mi hanno chiesto di accompagnarle a cena o a serate particolari, forse per curiosità». L’esperienza del set a luci rosse è nata per caso, a fine 2010, grazie all’ amicizia con Ars Amandi, la pornostar falconarese che aveva iniziato la carriera nel 2009, dopo aver abbandonato Falconara dove aveva lavorato come segretaria dell’ex sindaco. «Mi avevano invitato ad assistere alle riprese di un film, che si sarebbe girato in una villa di Senigallia – racconta M. C. –. Uno degli attori amatoriali, all’ultimo minuto, non si è sentito di farsi riprendere, temeva che anche con la maschera lo avrebbero riconosciuto. Così mi hanno proposto di sostituirlo. Evidentemente sono andato bene, perché mi sono subito arrivate altre offerte. Non ho accettato, perché aspetto un’occasione più importante».

Pur essendo la prima esperienza, è stata positiva. «Durante le riprese non ero imbarazzato – continua il giovane – ma mi sono sentito a disagio quando un mio conoscente, dopo aver visto il film, mi ha riconosciuto. Il film è uscito nel maggio 2011, ma mia madre non sa ancora nulla».

Ora, a 22 anni, M.C. si divide tra il volontariato in una pubblica assistenza, le serate come ballerino nelle discoteche della riviera romagnola ed i provini per altre produzioni hard. «Vediamo come vanno i colloqui dell’autunno, ma potrei spostarmi in Germania, un ambiente interessante dove si concentrano molte produzioni».
 

Alessandra Pascucci