Ancona, 17 aprile 2014 - Ancora una rissa a Portavalle: il bilancio è di tre feriti. Erano le 23,30 di martedì, all’incrocio tra via Giacomo Acqua e via Imbriani, quando un tunisino di 26 anni ubriaco e un bengalese sono venuti alle mani prima dentro poi fuori il piccolo alimentari-kebab. Qualcuno ha cercato di dividerli, ma sarebbero volate anche bottigliate.

Subito sul posto automedica e 118 che hanno provveduto a trasportare i due al pronto soccorso, carabinieri e guardia di finanza, mentre alcuni vicini dai balconi gridavano: "Mandateli a casa tutti. Basta!". "I sanitari stavano ancora soccorrendo i due – riferisce un residente - quando uno ha preso a fare pipì sul muro di un palazzo accanto alla strada. Così una signora lo ha ripreso e mandato via. Non possiamo più fare finta di nulla". Poco dopo un altro signore, appena uscito di casa, becca un secondo giovane che, mentre sanitari e forze dell’ordine sono ancora nel locale, urina sul portone del palazzo vicino. Non ci pensa due volte, lo strattona e lo prende a calci insultandolo per quello che stava facendo, poi se ne va sgommando. 

All’origine della rissa (ma per i carabinieri intervenuti si tratta di "lite tra due persone" non essendoci altre persone al loro arrivo) una birra non pagata, almeno secondo quanto riferito dal titolare delll’aimentari ai militari. Di qui, complice l’elevato tasso alcolemico, la zuffa che avrebbe convolto anche un sedicenne che era nel locale. Il minore si è presentato al pronto soccorso dopo diversi minuti mentre gli altri erano già in cura: il bengalese aveva ferite da taglio sulla testa (probabilmente procurate dai vetri di una bottiglia infranta) mentre il 26enne, tunisino, ha riportato un trauma cranico, avendo battuto la testa durante a colluttazione. Il sedicenne si è fatto medicare per alcune contusioni le sue condizioni sarebbero meno gravi degli altri due che, in ogni caso, non sarebbero in pericolo di vita. Fino a qualche ora fa nessuno aveva sporto denuncia ai Carabinieri.