Castelfidardo, aggredito in casa la Vigilia di Natale

Un 60enne è arrivato in ospedale con ustioni sul 90% del corpo, causate da acqua bollente, e non da acido come sembrava in un primo momento AGGIORNAMENTO Nessuna aggressione, il pensionato ha inventato tutto

Carabinieri

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Castelfidardo (Ancona), 25 dicembre 2017  – Ha aperto la porta di casa e si è trovato di fronte l'aggressore che gli ha rovesciato addosso del liquido. E' finito così all'ospedale un 60enne residente in centro storico a Csstelfidardo, che ai sanitari del pronto soccorso ha detto di essere stato aggredito con dell'acido. Però si trattava di acqua bollente

Il fatto si è verificato la Vigilia di Natale verso le 17.30 in pieno centro storico. L'aggredito, un 60enne, ha aperto la porta della sua casa al piano terra di una palazzina e ha visto in faccia l'aggressore ma non l'avrebbe riconosciuto, almeno dalle prime frammentarie informazioni che ha dato ai soccorritori. Il 60enne è stato trasportato all'ospedale di Torrette con ustioni su varie parti del corpo. Pur essendo grave, non sarebbe in pericolo di vita.

L'aggressore non è stato ancora identificato. I militari stanno passando al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Ancora ignoto il movente dell'aggressione. Secondo i carabinieri si tratterebbe di una lite in ambito domestico, anche se l'uomo, che dice di non ricordare nulla di quanto accaduto, vive da solo.