Ancona, sviene per l'alcol a 15 anni

Il ragazzino era a Marina Dorica: ha finito la serata a Torrette

L'alcol sempre più in voga tra i ragazzini

L'alcol sempre più in voga tra i ragazzini

Ancona, 1 marzo 2017 - Ubriaco al punto da perdere i sensi mentre si trovava nel piazzale di Marina Dorica. Ubriaco a 15 anni, e soccorso poco dopo le 2 della notte tra lunedì e ieri. Il ragazzino si trovava nella zona del porticciolo dove probabilmente era arrivato insieme a degli amici dato che in un vicino locale si teneva una festa organizzata da un istituto superiore della città. Probabilmente era anche entrato per ballare insieme agli amici ma, non avendogli servito alcolici al bancone poiché minorenni, come alcuni amici era tornato al parcheggio per bere l’alcol che altri avevano portato da casa, nascondendolo poi nelle auto. 

Diverse, infatti, le bottiglie vuote abbandonate e sparpagliate, trovate sul piazzale. Quando il minorenne ha perso i sensi, gli amici si sono però subito impauriti e qualcuno ha chiamato il 118. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Gialla. Il ragazzino è stato soccorso sul posto e, non appena ripresosi in parte dalla sbornia, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette per essere sottoposto alla lavanda gastrica e a una terapia di soluzioni fisiologiche per essere poi dimesso poco dopo l’alba di ieri.

Il minorenne, un anconetano residente in città, è stato poi raggiunto al nosocomio dai genitori, allertati nel cuore della notte. Il ragazzino è stato comunque giudicato fuori pericolo nonostante sia stata tanta l’apprensione che ha procurato alla famiglia e agli amici che erano con lui. Un fenomeno, quello delle ubriacature tra minorenni, che non è affatto nuovo. Diversi i casi di abuso d’alcol tra minorenni, registrati in città negli ultimi tempi. Se infatti non sono i locali a somministrare l’alcol a chi non ha compiuto i 18 anni, sono i maggiorenni ad acquistarlo per loro, spesso anche nei supermercati.

Pagandolo a prezzo di mercato, portano poi le bottiglie nascondendole in auto per berle prima di entrare nei locali o, addirittura, finendo la serata direttamente senza mai essere entrati. Un fenomeno per il quale molte operazioni, con agenti in borghese, sono state effettuate soprattutto dagli uomini della Squadra Mobile impegnati sul territorio per arginare il problema non solo dell’abuso etilico ma anche dell’uso di sostanze stupefacenti come hashish e marijuana che sono sempre più in voga tra i giovanissimi.  al. big.