Angelo Spina è il nuovo arcivescovo di Ancona-Osimo

La nomina di papa Francesco. E' stato trasferito dalla diocesi di Sulmona-Valva

Angelo Spina è il nuovo arcivescovo di Ancona-Osimo (foto LaPresse)

Angelo Spina è il nuovo arcivescovo di Ancona-Osimo (foto LaPresse)

Ancona, 14 luglio 2017 - Papa Francesco ha nominato arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo monsignor Angelo Spina, trasferendolo dalla diocesi di Sulmona-Valva. Lo rende noto un bollettino della Sala Stampa Vaticana. Monsignor Spina prende il posto del cardinale Edoardo Menichelli.

Monsignor Spina è nato a Colledanchise, arcidiocesidi Campobasso-Boiano, provincia di Campobasso, il 13 novembre 1954. Ha frequentato il seminario regionale di Benevento ed è stato ordinato sacerdote il 5 gennaio 1980 per l'arcidiocesi di Campobasso-Boiano. Ha svolto i seguenti incarichi: parroco di Campochiaro e San Paolo Matese (1980-1999); insegnante di Religione al Liceo scientifico di Boiano dal 1980; responsabile per la formazione degli insegnanti di Religione nelle scuole elementari del Molise dal 1985. Dal 1996 al 2000 e' stato Vicario Episcopale per il Grande Giubileo del 2000 e Vicario per la Pastorale; dal 1999 parroco della Cattedrale di Boiano; dal 1999 presidente dell'Associazione Amici del Consultorio "La Famiglia"; dal 2000 responsabile del "Centro Famiglie Incontro"; dal 2003 Vicario Episcopale per la Missione Diocesana; dal 2004 al 2007 e' stato Vicario Episcopale per il Santuario Diocesano dell'Addolorata di Castelpetroso. Eletto vescovo di Sulmona-Valva il 3 aprile 2007, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 9 giugno dello stesso anno. All'interno della Conferenza Episcopale Regionale è delegato del Laicato, della Cultura e delle Comunicazioni sociali.

Il cardinale Edoardo Menichelli lascia l'Arcidiocesi di Ancona-Osimo dopo 13 anni. Si era infatti insediato il 7 marzo del 2004. In quell'occasione pronunciò un discorso che è stato il filo rosso della sua missione: aspiro, disse, a "una Chiesa calata nella storia, esperta di umanità. Una Chiesa madre, accogliente e misericordiosa, cui non è chiesto di convertire ma di evangelizzare". Nato a Serripola di San Severino Marche (Macerata) il 14 ottobre 1939, al compimento di 75 anni di età Menichelli aveva presentato al papa la rinuncia della guida della diocesi, ma era stato confermato. Il 4 gennaio del 2015 l'annuncio della nomina a cardinale elettore dato all'Angelus da papa Francesco, ufficializzata il 14 febbraio dello stesso anno.

"Ho ricevuto questa mattina una telefonata da Sua Eminenza, il cardinale Menichelli - ha detto il sindaco Valeria Mancinelli -, che mi annunciava il termine del suo incarico. Un gesto di cortesia che ho apprezzato e che tuttavia, con altrettanta sincerità, non toglie un tratto di tristezza, perché insieme, ognuno nel proprio ambito, sento che abbiamo lavorato in maniera efficace, costruendo sul piano umano un rapporto forte e autentico". "Nell'abbraccio e nei ringraziamenti al cardinal Menichelli - ha aggiunto -, so di interpretare i sentimenti della città, che a lui è molto legata e per il quale ha sempre espresso ampi apprezzamenti, provenienti anche da ambienti non cattolici, a testimonianza di quale bella persona egli sia e quanto si sia speso per questa comunità. Sono d'altronde convinta che il suo successore, monsignor Angelo Spina, sia persona altrettanto valida, capace di fare altrettanto bene. A lui vanno i miei auguri e la speranza di incontrarlo presto".