Autovelox, incassi da un milione di euro

Filottrano, la cifra del preventivo: sono bastati tre mesi di multe

Un autovelox

Un autovelox

Filottrano (Ancona), 1 dicembre 2016 - Si fanno i conti in Comune a Filottrano. L’ultima variazione di bilancio è servita anche per prevedere l’introito di un milione di euro derivanti dalle multe dell’ormai conosciuto, anche a livello nazionale, autovelox di via dell’Industria. Così è stato deciso durante il Consiglio comunale di martedì sera dalla maggioranza unanime. Un milione per meno di tre mesi di accensione, esattamente dal 27 giugno al 10 settembre, che entrerà di certo nelle casse del Comune.

La cifra è stata confermata dalla giunta durante un altro acceso confronto con la minoranza prima del voto durante il civico consesso. «Tutto ciò a conferma che quell’autovelox è una macchina mangiasoldi», ha detto il consigliere di minoranza Ivana Ballante replicando al vicesindaco Giovanni Morresi. La metà dell’incasso andrà all’Anas, divenuta da alcuni giorni proprietaria della strada provinciale 362, mentre 255mila euro sono stati accantonati per le spese postali. Una cifra importante considerando anche che il bilancio del Comune di Filottrano si aggira attorno agli 8 milioni di euro.

L’amministrazione comunale chiederà di impiegare i soldi incassati con le multe già comminate nella sistemazione di quella strada che si presenta piuttosto dissestata. L’assessore alla Polizia municipale Doriano Carnevali non nasconde che potrebbero esserci sviluppi in merito al cambiamento del limite di velocità e non solo, anche perché il nuovo ente proprietario della strada infatti concepisce il limite a 50, 70 e 90 chilometri orari, non a 60. Sono stati depositati intanto i ricorsi dei multati che hanno deciso di non pagare in attesa della decisione del giudice, e le due prime udienze si sono già tenute al tribunale di Ancona dalla seconda metà di novembre. Il giudice di pace ha sospeso il pagamento dei verbali di coloro che hanno presentato ricorso fino alla definizione della sentenza e disposto la nomina di un ctu per verificare la taratura del dispositivo venerdì 9, salvo imprevisti. Con ogni probabilità il 31 marzo il giudice emetterà la sentenza pilota e il caso autovelox avrà finalmente definizione.