Ancona, azienda ostaggio di un ponte, Autostrade concede l'uscita dei mezzi

Il titolare, Sandro Baldini, ringrazia l'amministrazione di San Ginesio dove l'impresa è incaricata della vecchia scuola

Ancona, azienda in ostaggio di un ponte, Autostrade concede l'uscita dei mezzi (Antic)

Ancona, azienda in ostaggio di un ponte, Autostrade concede l'uscita dei mezzi (Antic)

Ancona, 27 aprile 2017 - Via libera ai mezzi dell'azienda di Sandro Baldini che nei giorni scorsi era rimasta ostaggio di un ponte chiuso. La società Autostrade per l'Italia ha concesso finalmente l'uscita dei mezzi dell'impresa, bloccati da giorni nella sede di Camerano dal divieto di accesso al cavalcavia che la collega con la strada Direttissima del Conero, per paura di crolli sulla A14.

"La società Autostrade ci ha concesso di tirar fuori le nostre macchine - ha annunciato Baldini - e questa sera inizieremo a lavorare nel cantiere di San Ginesio. È un piccolo piccolo risultato, però molto importante, perché ci permette di non perdere gli appalti presi e di non ritardare ulteriormente le ricostruzione". L'azienda, infatti, è incaricata della demolizione del vecchio edificio scolastico nella cittadina maceratese colpita dal terremoto.

Baldini ringrazia proprio "l'amministrazione di San Ginesio, in particolare il sindaco e il vice sindaco Eraldo Riccucci, perché ci sono stati vicini, ci hanno aiutato e ci hanno aspettato. Sono stati fondamentali". "È solo un primo passo - ha concluso il titolare - perché la nostra sede è ancora ferma. E questi disagi ci disturbano, perché la nostra è un'impresa seria, sana, solida". Sulla vicenda c'erano state varie interrogazioni parlamentari. I dipendenti avevano anche esibito striscioni di protesta ad Ancona in occasione delle celebrazioni del 25 aprile.