Monica racconta la sua storia a Paolo Trincia, conduttore di 'Mai più bullismo'
Loreto (Ancona), 23 gennaio 2018 - “Tutte le mattine, quando sto per andare a scuola, penso che sarà una nuova giornata di esclusione. Mi sento sbagliata”. Monica, 15enne anconetana che frequenta l'istituto “Einstein-Nebbia” di Loreto, l'ha raccontato davanti alle telecamere durante la puntata dedicata al suo caso nel nuovo programma “Mai più bullismo” (VIDEO) condotto da Pablo Trincia andata in onda ieri su Rai 2. La ragazzina è stata presa di mira da alcuni compagni di classe.
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La chiamano “cicciona”, “zeppola”, la escludono sia a scuola, sia nel tragitto in treno per arrivarci. E' stata la mamma a decidere di chiamare la trasmissione. Già alle scuole medie era finita all'ospedale tre volte per i maltrattamenti subiti dai compagni.
Monica e il conduttore si sono incontrati al Passetto di Ancona per parlare e poco dopo le ha consegnato lo zainetto con la telecamera nascosta, come da prassi del programma, per registrare gli insulti dei compagni. Il video-racconto, opportunamente oscurato per celare l'identità dei minori, è stato mostrato prima ai genitori, poi al dirigente scolastico Gabriele Torquati e da ultimo, alla presenza della ragazzina, al gruppetto di soli sette compagni di classe che ha voluto partecipare all'incontro chiarificatore.