Jesi, tuffo nel '700 per un Carnevale d'altri tempi

A palazzo Honorati Carotti tornano i nobili per l'antica festa da ballo

Tutti in costume a lezione di danza

Tutti in costume a lezione di danza

Jesi (Ancona), 12 febbraio 2018 – Un tuffo nelle raffinatezze del ‘700. A Palazzo Honorati Carotti (ex sede del tribunale) sabato, sono rivissuti gli antichi fasti del convivio. Un’iniziativa carnevalesca atipica: un gran gala settecentesco in costume con cena, musica e danza dell’epoca, in un palazzo storico dell’epoca stessa.

Palcoscenico una delle residenze storica più belle della città, dimora di un casato tra i più ricchi e importanti dell’epoca. Una serata all’insegna dell’immersione a tutto tondo nell’epoca, organizzata dalla Fondazione Lanari per “un’esperienza emozionale rara, tra arte, storia, degustazione e divertimento. A cena portate tratte dal ricettario originale del 1779 codificato dal grande cuoco maceratese Antonio Nebbia. Al termine della cena, come nelle più raffinate serate nei ricevimenti aristocratici del tempo i divertimenti: concerto, danza, intrattenimento salottiero, ognuna nella sua specifica sala.

La cena è stata servita ai tavoli nel “Salone degli Stucchi”, poi ci si è spostati al “Salone delle Feste” dove ha avuto luogo il concerto, eseguito dall’Ensemble Barocca “Accademia del Leone”, in abito d’epoca. A seguire il concerto, nel Salone degli Stucchi con la mescita dei liquori, mentre nella Sala “delle Vele” era il momento della danza barocca, con il maestro Davide Vecchi. Lui, in abito d’epoca, si è messo a disposizione del pubblico per la dimostrazione dei passi essenziali della danza barocca. Proprio come in un’antica festa da ballo.