Parte un colpo mentre pulisce la carabina, muore 39enne

Tragedia in via Flaminia a Falconara: l’uomo era un appassionato di armi

Sul fatto indagano i carabinieri

Sul fatto indagano i carabinieri

Ancona, 23 agosto 2016 - Tragedia in via Flaminia nel pomeriggio di lunedì: un 39enne resta ucciso da un colpo di carabina mentre pulisce l’arma.

Ci sarebbe un incidente dietro la morte di Francesco Scaradozzi, imprenditore di 39 anni, ritrovato senza vita ieri pomeriggio attorno alle 18 da un amico, preoccupato per non averlo sentito tutto il giorno.

Il 39enne è stato ritrovato nel piccolo soggiorno del monolocale in cui abitava solo, al civico 537 di via Flaminia, a poca distanza dalla stazione di Falconara.

Sul tavolo, lubrificanti e pezzi di stoffa utilizzati per pulire la carabina, in parte già smontata. Il corpo dell’imprenditore, titolare di un’impresa di impianti elettrici, era disteso a terra in un lago di sangue.

L’amico, che aveva le chiavi di casa ed era stato allertato dal socio in affari di Scaradozzi, ha subito chiamato i carabinieri, che hanno eseguito i primi rilievi e hanno chiesto il supporto del medico legale per capire esattamente in che parte del corpo fosse entrato il proiettile e l’orario del decesso.

Non sarebbero stati trovati biglietti di addio, né messaggi di alcun genere che possano far pensare a un gesto volontario, anche se i carabinieri di Falconara e della Compagnia di Ancona non escludono alcuna ipotesi.

Scaradozzi era infatti esperto di carabine, perché appassionato di softair e sembra singolare che non si fosse accorto del colpo in canna. Sconvolto l’amico che lo ha trovato, così come il socio e il fratello, arrivati in via Flaminia dopo la tremenda notizia. al.pa.