Nuovo arredo urbano, il rilancio parte da corso Garibaldi

Il sindaco Mancinelli presenta le novità: "Sono tutti fatti concreti"

L’incontro con il sindaco Valeria Mancinelli (Foto Antic)

L’incontro con il sindaco Valeria Mancinelli (Foto Antic)

Ancona, 22 settembre 2016 - «Stiamo riconquistando fiducia». Ancona prova ad alzare la testa e lo fa ricominciando da corso Garibaldi, da un nuovo arredo e da lavori di ristrutturazione che daranno una immagine differente alla strada principale della città.

C’erano commercianti, artigiani, rappresentanti delle associazioni di categoria ieri davanti alla libreria Feltrinelli dove era stato allestito un ‘open space’ tra Amministrazione e cittadini. L’occasione era quella della presentazione del nuovo progetto di arredo realizzato grazie al forte contributo della Ubi-Banca Popolare di Ancona che ha stanziato 250mila euro.

Questa prima parte di lavori «non è altro – ha detto l’assessore all’Urbanistica Pierpaolo Sediari – che un primo passo verso la riqualificazione complessiva della parte centrale della città». Il sindaco Mancinelli è trionfante nel mostrare «fatti concreti che ci aiutano a riconquistare fiducia» e nel vedere «un ottimismo non astratto che ci fa pensare a un segnale di ripresa. La città sta rimontando».

Il presidente della Banca Popolare di Ancona, Corrado Mariotti ha incitato i privati a fare la loro parte. «Speriamo di essere degli apripista. Con questo intervento siamo convinti della necessità che il privato possa e debba intervenire in operazioni di carattere pubblico che hanno bisogno del sostegno altrui. Tutti devono vedere questa iniziativa in modo convinto in modo da poterla mantenere come deve essere. Siamo noi cittadini che dobbiamo salvaguardare quello che verrà fatto».

La descrizione del progetto è stata fatta dall’architetto comunale, Claudio Centanni. «Il primo obiettivo che ci siamo posti è stato quello di dare una immagine coerente. Tutto l’esistente verrà rimosso perché sostituito con altri elementi di arredo che hanno tre caratteristiche: linearità, utilizzo di materiale resistente e alcune novità. Ci saranno fioriere grandi e piccole, cestini portarifiuti – ha spiegato – e totem all’ingresso delle vie laterali per rendere evidenti tutte le attività commerciali che sono nelle trasversali».

«Saranno poi posizionate delle isole di arredo nella parte alta e nella parte bassa del corso, un sistema di sedute con schienali in acciaio, accessibili ai disabili, con una dotazione multimediale. Hanno uno schermo – ha affermato – dove è possibile proiettare inaugurazioni di mostre, eventi e quant’altro. Le isole emetteranno suoni attraverso una pedana sulla quale potranno salire i bambini ma saranno dotate anche della filodiffusione. Saranno poi illuminate, anche di notte, diventando dei veri e propri punti luce».

«Ancona – ha aggiunto Nunzio Tartaglia, direttore generale di Banca Popolare di Ancona – ha delle grandi potenzialità non sempre sfruttate e inoltre fa parte di un circuito in cui confluiranno sempre maggiori interessi, come dimostrano i recenti flussi economici dalla montagna verso il mare. Dobbiamo crederci».