Ancona, i ladri colpiscono di nuovo il bar Soleil

Secondo colpo in meno di un mese, sfondata la vetrina con mazza e piccone. Potrebbe essere la stessa banda che negli ultimi giorni ha razziato diversi negozi

La vetrata spaccata al bar

La vetrata spaccata al bar

Ancona, 15 ottobre 2016 – Una manciata di minuti per mettere a segno un nuovo colpo, a distanza di appena 23 giorni dall’ultimo, al Bar Soleil della stazione di servizio Esso in via Cameranense, nei pressi del cimitero di Tavernelle.

«Armati di mazza e piccone – spiega Ines Rosas, dipendente del bar – hanno sfondato la vetrina laterale dopodiché sono entrati nel bar dirigendosi verso le slot per spaccarle e prelevare il denaro. Non contenti – prosegue -, come l’altra volta sono andati sul retro e hanno arraffato le sigarette che teniamo in magazzino. Danni e bottino - aggiunge – sono ancora da quantificare, ma certamente si tratta di alcune migliaia di euro».

La ‘banda del buco’ colpisce senza sosta. «I malviventi sono stati ripresi – spiega -. Si vedono due figure che entrano e che hanno il volto coperto con delle maschere. Hanno fatto tutto in un attimo».

Il raid è stato messo a segno nella notte tra giovedì e ieri, alle 2. «Si tratta probabilmente degli stessi ladri che hanno fatto il furto all’Unieuro – chiosa -. Così ci è stato detto dalla polizia che ha preso in consegna il filmato». Proprio la notte precedente infatti, la banda ha preso di mira il centro alla Baraccola specializzato in materiale elettronico. Saliti sul tetto con una fune, dopo aver spaccato il vetro del lucernaio si erano calati nel negozio per rubare una ottantina di telefoni cellulari.

La sera prima ancora, un colpo simile ai danni del negozio Ottica Manna all’interno del centro commerciale Cargopier e, precedentemente, un altro colpo ai danni però del distributore Esso di via Conca dove i malviventi, armati di frullino, avevano segato la colonnina del self-service per estrarre poi la cassa interna contenente il denaro.

La tecnica è sempre la stessa e l’orario cambia di poco. «Pensiamo che non solo siano gli autori dei furti commessi in questi giorni ai danni di più commercianti – prosegue Rosas -, ma che si tratti anche della stessa banda che il 21 settembre è entrata nel bar dopo aver spaccato la vetrina e aver fatto due buchi sul tetto. Persone che probabilmente fanno prima dei sopralluoghi oppure hanno chi li fa per loro e che, comunque, ‘alloggiano’ da queste parti forse a casa di qualche amico che è a conoscenza di tutto».

Scattato l’allarme, sul posto sono intervenute le pattuglie delle Volanti insieme ai colleghi della Scientifica impegnati poi nell’effettuare i rilievi di rito. La mazza e il piccone, abbandonati dai ladri vicino alla vetrina, sono stati sequestrati. «Sinceramente – conclude – non ci aspettavamo un altro furto nel giro di così poco tempo dal precedente. Ci ha lasciato smarriti anche a noi». Nel frattempo polizia e carabinieri procedono nelle indagini per cercare di individuare la banda prima che possa trasferirsi in un’altra zona o mettere a segno nuovi colpi.