I 'Fiumi d’oro' di soldi e cocaina invadono anche le nostre città

Sabato mattina alle 9.30 nella Facoltà di Economia lo scrittore Antonio Nicasio e il magistrato Nicola Gratteri presenteranno il nuovo libro sul potere d’infiltrazione della ’Ndrangheta

Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro

Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro

Ancona, 23 novembre 2017 - «Fiumi d’oro». E’ il titolo del libro edito da Mondadori di Antonio Nicasio, scrittore e giornalista, uno dei massimi esperti di ’ndrangheta in Italia. Una dicitura che lascia immaginare ciò di cui si parlerà sabato mattina alle 9.30 nella sala A della Facoltà di Economia di Ancona. Fiumi d’oro sono quelli che risalgono la corrente della cocaina che dal Sudamerica invade l’Italia.

Fiumi d’oro sono i flussi enormi di danaro sporco che la criminalità organizzata veicola nel nostro Paese, nelle nostre regioni, nelle province sonnollente nel cui substrato, però, sguazzano affaristi, manager dal volto pulito e dalle mani sporche. Nicasio sarà ad Ancona insieme a Nicola Gratteri, il super magistrato, il procuratore della Repubblica di Catanzaro che da 30 anni vive blindato proprio per la sua battaglia enza confine contro la ’ndrangheta.

Un libro a quattro mani, frutto di studi, approfondimenti, sviluppi investigativi, risvolti sociali. A dare l’occasione agli anconetani di capire quanto sia radicata la pianta della crimninalità organizzata anche nelle nostre città è Lions Club Ancona Colle Guasco e il satellite del club Ancona Portonovo. Gli autori saranno intervistati dall’avvocato Laura Versace. La ‘ndrangheta è l’unica organizzazione presente in tutti i continenti, traffica l’80% della cocaina e compra tutto ciò che è in vendita.

Il dott. Gratteri da anni porta avanti una battaglia culturale e si appella alla scuola e alle famiglie che sono i depositari del vivere civile. Il suo obiettivo è puntare alle nuove generazioni. Per questo il dott. Alfiero Aquili, presidente del Lions Club Ancona Colle Guasco, ha voluto che la presentazione avvenisse all’università per facilitare l’incontro con i giovani e dare modo al Procuratore Nicola Gratteri, uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta, di incontrare la cittadinanza e portare ancora una volta la testimonianza di coraggio civile.

L’avvocato Laura Versace intervisterà gli autori non solo sul contenuto del libro ma anche sui problemi della giustizia e sulle riforme possibili del codice di procedura penale, visto che Gratteri è stato chiamato a presiedere una commissione sulla riforma della giustizia. Nel libro gli autori si chiedono: dove finiscono i soldi del traffico di cocaina e di tutte le altre attività gestite dalla ‘ndrangheta? Si stima che la mafia calabrese abbia un fatturato annuo di circa 43 miliardi di euro, di cui almeno il 75% viene reinvestito nell’economia legale. In Calabria però rimangono solo le briciole, il resto finisce nelle regioni più ricche (Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio, Toscana).

La ‘ndrangheta investe nell’edilizia, nel settore immobiliare, nel terziario, nell’eolico, nel turismo, e lo fa grazie a una miriade di alleanze strategiche con bancari, avvocati, commercialisti, broker senza scrupoli.

Nell’era della globalizzazione e delle nuove tecnologie, i boss utilizzano anche il “deep web” (il cosiddetto “web invisibile”) e i paradisi fiscali. Comunicano attraverso codici cifrati e si spostano nel mondo con estrema facilità. Ma lo strumento che maggiormente utilizzano per espandersi è ancora la corruzione, l’ossatura del potere mafioso. Fermarli in ambito internazionale si fa ogni giorno più faticoso. La differenza di sistemi giuridici, la mancanza di reati associativi e la difficoltà di globalizzare l’azione di contrasto favoriscono tutte le mafie che oggi riescono sempre più a trovare momenti di collaborazione a livello internazionale. Al termine della presentazione ci sarà il dibattito con la possibilità di formulare domande agli autori del libro.