Ancona, si siede sulla banchina della stazione e il treno lo travolge

Tragico incidente nella stazione di Palombina Nuova

La stazione di Palombina Nuova, dove è avvenuto l’incidente (Foto Pascucci)

La stazione di Palombina Nuova, dove è avvenuto l’incidente (Foto Pascucci)

Ancona, 29 gennaio 2018 - Quello che sembrava un suicidio è risultato essere un tragico incidente ferroviario. Era seduto sulla banchina della stazione di Palombina Nuova, non sui binari, l’uomo investito attorno alle 19:50 del 28 gennaio dal treno regionale Roma-Ancona.

Il 48enne anconetano, conosciuto per aver lavorato in alcuni locali della provincia, era passato a trovare la sua ragazza, ferma con l’auto nel parcheggio della stazione e poi si era incamminato verso la spiaggia per raggiungere un capanno dove teneva alcuni attrezzi. La fidanzata lo aspettava nel veicolo, incidentato e fermo da qualche tempo, e si era addormentata.

Non è chiaro perché la vittima si sia seduta sulla banchina. Il macchinista arrivando ha suonato due volte la sirena acustica ma il 48enne, che era accovacciato con la testa appoggiata sulle ginocchia, non si è spostato. Viaggiando a 150 km orari il treno non è riuscito ad arrestarsi: l’uomo è stato agganciato dal predellino e travolto. L’ipotesi è che non fosse pienamente consapevole di quello che stava succedendo attorno a lui.

La dinamica è stata ricostruita dagli agenti della Polfer del compartimento di Ancona a tarda sera, dopo aver notato la ragazza addormentata nell’auto. Gli agenti sono stati in grado di risalire all’identità del 48enne grazie al telefonino trovato poco distante il luogo dell’incidente. Sul corpo della vittima potrebbe essere eseguito un esame tossicologico, per capire se l’uomo avesse assunto sostanze in grado di alterarne la lucidità, ma sembra esclusa una qualsiasi responsabilità del macchinista. Sul posto anche i carabinieri di Falconara e Collemarino, i vigili del fuoco e i sanitari del 118 arrivati anche per soccorrere la ragazza del 48enne.